Quincy Jones: quella notte a Capri a L’Anema e Core per abbracciare Guido Lembo
Quella notte dell’estate 2011 che all’Anema e Core Guido Lembo aveva cantato il meglio del suo repertorio in omaggio a Quincy Jones uno dei più grandi compositori ed interpreti della Black Music Americana, in sala si levò un’ovazione tra il pubblico e gli abituali frequentatori della Taverna che vollero unirsi a Guido, cantando in coro “We Are The World” quello che ormai è un vero e proprio inno universale nato negli anni 80’ da un gruppo pop dal nome USA for Africa, guidato da Harry Belafonte, Quincy Jones, Michael Jackson e Lionel Richie (ilmattino.it)
La notizia riportata su altri giornali
Celebre per aver lavorato ai dischi più famosi di Michael Jackson , Jones è ricordato anche per aver prodotto We are the World , la famosa canzone cantata per beneficenza da alcuni dei più famosi musicisti di sempre nel 1985 . (AMICA - La rivista moda donna)
Mica facile contraddirlo. Quando nel 2018 il New York gli ha chiesto qual è stata la più grande innovazione musicale della sua lunga carriera, Quincy Jones ha risposto: «Tutto quel che ho fatto». (Rolling Stone Italia)
Di certo era il solo al mondo a poter gestire con autorità, in una manciata di ore, la più grande assemblea musicale mai concepita nella storia della musica pop… Addio grande burattinaio, manovratore eccellente, domatore di intoccabili mostri sacri come Miles Davis, Frank Sinatra e Michael Jackson (la Repubblica)
Il jazz e la musica nera vivono di titoli, ci sono Re, Regine, Duchi, Conti, First Ladies, Professori ma “Q” è stato il più grande, l’unico capace di attraversare la musica tenendo insieme passato, presente e futuro in un’aura di inscalfibile infallibilità. (Il Centro)
E … (La Stampa)
Hai reso il mondo un posto migliore. "Siamo stati molto fortunati ad averti nelle nostre vite. (il Resto del Carlino)