Separazione delle carriere: il confronto tra Guardasigilli e ANM

Separazione delle carriere: il confronto tra Guardasigilli e ANM
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Alla manifestazione di Atreju, che si è tenuta a Roma dall’8 al 15 dicembre, nel corso del dibattito intitolato “la via italiana per una giustizia più giusta, più efficiente e più efficace”, sono state messe a confronto le posizioni del Ministro della Giustizia Carlo Nordio, e del Presidente di ANM Giuseppe Santalucia sul tema della separazione delle carriere. Al dibattito hanno partecipato anche il direttore de “Il Giornale” Alessandro Sallusti, il professore di diritto costituzionale dell’università del Salento, Mario Esposito e il magistrato Valerio Di Gioia. (Altalex)

Su altri giornali

Archiviata la legge di bilancio e la pausa natalizia , alla Camera la maggioranza è pronta a incassare il primo via libera alla riforma della separazione delle carriere della magistratura .... (Virgilio)

Ormai archiviata la Legge di bilancio e la pausa natalizia, in Parlamento si torna a lavorare sulle riforme: alla Camera dei Deputati la maggioranza è pronta a incassare il primo via libera al testo sulla separazione delle carriere della magistratura. (Sky Tg24 )

Lo abbiamo visto, per esempio, con la proposta della liberazione anticipata speciale del deputato di Italia viva Roberto Giachetti: gli azzurri inizialmente si erano detti pronti ad appoggiarla, poi è arrivata la retromarcia per rispettare difficili equilibri in maggioranza. (Il Dubbio)

Separazione carriere, maggioranza si prepara al primo ok alla Camera

Archiviata la legge di Bilancio e la pausa natalizia, alla Camera la maggioranza è pronta a incassare il primo via libera alla riforma della separazione delle carriere della magistratura. Oggi alle 12 scade il termine per presentare gli emendamenti e domani l’Aula comincerà a discuterli. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Un dissenso che al netto delle motivazioni di facciata (rappresentate dallo spauracchio di una magistratura requirente pericolosamente proiettata ad essere assoggettata al potere politico) appare sempre più una difesa corporativa tesa a mantenere quote di potere. (L'Opinione)

In ballo, il primo dei quattro voti che la riforma costituzionale richiede e che, sulla carta, dovrebbe scivolare liscio. (La Voce del Patriota)