Perché Larry The Cat è un fenomeno del web (e non solo)

C'era grande emozione in questi giorni al 10 di Downing Street a Londra: e non perché doveva insediarsi Keir Stamer, il nuovo premier laburista nominato dopo una clamorosa tornata elettorale che ha messo fine a 14 anni di dominio conservatore nel Regno Unito. O meglio, anche per quello, ma la presenza più attesa, in questo rivoluzionario avvicendamento, era ancora una volta Larry the Cat, l'unico e solo “Chief Mouser to the Cabinet Office”. (WIRED Italia)

Su altre fonti

E come si può mai smentire il gatto Larry? Da quando è stato adottato nel 2011 da Downing Street e con l’arrivo di Sir... (Necrologi)

Il gatto Larry ha accolto a Downing Street i ministri appena nominati, nel loro primo giorno di governo. Il leader laburista Keir Starmer è diventato ufficialmente primo ministro del Regno Unito, dopo che il suo partito ha ottenuto una vittoria schiacciante alle elezioni nazionali. (Il Sole 24 ORE)

Non sembra che le crisi politiche lo disturbino granché. Da circa 14 anni il gatto Larry The Cat è l’acchiappa-topi ufficiale del governo di sua Maestà e osserva uno dopo l’altro i ministri che (Io Donna)

Larry, il gatto di Downing Street aspetta il nuovo primo ministro Starmer

Keir Starmer è ufficialmente il nuovo primo ministro del Regno Unito dopo aver ricevuto da re Carlo III il mandato per formare il nuovo governo britannico. (Sky Tg24 )

Larry, noto per la sua presenza ferma nonostante l'età, è già un'icona con un profilo social seguito da oltre 800 mila fan. Larry il Gatto, celebre per essere il capo cacciatore di topi di Downing Street da 17 anni, si prepara a dare il benvenuto al sesto primo ministro britannico, Keir Starmer. (ilmessaggero.it)

Larry li accoglie “solo dal 2011 sulla soglia di questa villetta a schiera costruite tra il 1682 e il 1684 dall'ex diplomatico e promotore immobiliare George Downing. Tra tutti i felini ci sono delle star, non solo dei fumetti, ma anche in “politica” come Larry, 17 anni, il micione del numero 10 di Downing street, la residenza che accoglie dal 1735 i primi ministri britannici. (La Stampa)