Maltempo, Zaia: "Attese forti precipitazioni. Sala operativa Protezione Civile già aperta"
“La macchina della nostra Protezione Civile è pronta perché da oggi pomeriggio in Veneto sono attese precipitazioni anche di forte intensità. In prevalenza potranno essere abbondanti (60-100 mm nelle 24 ore) su zone montane, pedemontane, localmente anche molto abbondanti (100-150 mm) su alcune zone Prealpine (specie centro orientali) e sulle Dolomiti meridionali. Data l’allerta arancione in diversi bacini da questa mattina è stata aperta la sala operativa regionale di Protezione Civile, operativa h 24. (TG Padova)
Ne parlano anche altri media
Sarà un martedì di forte maltempo nel Veronese. Le ultime previsioni, con i modelli arrivati lunedì sera, indicano pioggia pesante con oltre 100 mm sulle montagne veronesi, vicentine e trevigiano (zone grigie). (TG Verona)
Anzi, nei prossimi giorni ne arriveranno ben due dall'Atlantico, entrambe intense. Il sole del fine settimana appena trascorso non deve ingannare, le perturbazioni non hanno abbandonato il Nordest. (ilgazzettino.it)
I vigili del fuoco e la protezione civile sono stati impegnati fino a venerdì pomeriggio soprattutto per rimozione o taglio di alberi: giovedì sera una pianta è finita lungo la circonvallazione del Put a Treviso, senza causare incidenti ma solo rallentamenti, nel pomeriggio un albero era caduto di fronte ad un condominio di Monastier, impedendo ai residenti di uscire. (Corriere della Sera)
ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI TVIWEB PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO Queste ultime genereranno un rapido e consistente aumento della portata dei fiumi Orolo e Bacchiglione, la cui piena è prevista a Ponte degli Angeli in tarda serata. (tviweb)
In città stanno arrivando i mezzi e i volontari coordinati dalla Protezione Civile Regionale: una corsa contro il tempo per individuare l’uomo prima che la pioggia torrenziale possa rendere difficoltose le ricerche. (Frosinone News)
Le precipitazioni in estensione e intensificazione sulle zone montane e pedemontane fin dalle prossime ore potrebbero infatti innescare frane nelle zone montane e collinari, rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane e allagamenti di interrati e sottopassi. (Comune di Vicenza)