Il virus elettrico ha ucciso l’auto. Ed è colpa degli strapagati manager
Se un signore viene pagato 37 milioni all’anno, si presume che abbia dei meriti per godersi questa retribuzione. Se il medesimo manager chiude fabbriche, mette in cassa integrazione i suoi dipendenti, si può sempre ritenere che lo faccia per il «bene supremo» dell’azienda, anche se in contrasto con gli interessi della manodopera. Se però l’azienda che guida ha perso la metà del suo valore in Borsa ed è ritornata alla casella di partenza di tre anni fa beh, allora stiamo parlando di Carlos Tavares, il numero uno di Stellantis, secondo produttore di auto in Europa, aggregatore dei marchi Fiat, Peugeot e Opel e strenuo difensore del virus che ha ucciso l’industria automobilistica europea: l’elettrificazione. (Nicola Porro)