La malattia di Milva: la cantante e la patologia di cui soffriva

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La malattia prende il nome da Alois Alzheimer , neurologo tedesco che per la prima volta nel 1907 ne descrisse i sintomi e gli aspetti neuropatologici.

La demenza di Alzheimer. La demenza di Alzheimer ha, un inizio subdolo.

La malattia di Milva dove i ricordi di una vita erano come tante tesserine smarrite di un puzzle straordinario. Quando un grande artista ci lascia, c’è sempre un senso di profondo sconforto. (Ck12 Giornale)

Su altri media

Zhao ha fatto la storia diventando la prima donna asiatica e la seconda donna in assoluto a vincere il premio come miglior regista e come miglior film 'Nomadland' segna agli Academy Awards un triplete dopo il bis ai Golden Globes (film drammatico e regia). (Yahoo Notizie)

La cantante, una delle nostre più grandi voci e interpreti, infatti, soffriva da tempo, e dal 2010 si era definitivamente ritirata dalle scene, centellinando anche, pian piano che passavano gli anni le apparizioni pubbliche, che in queste ore stanno invadendo i social, per ricordarne la grandezza Com’è morta Milva: il racconto della figlia Martina. (L'Occhio)

E quei tre minuti di conversazione telefonica con lei, assolutamente non previsti, rimarranno per sempre nella mia memoria» E non solo per la luna di miele con Maurizio Corgnati nel 1961 al castello di Verduno. (La Stampa)

Una volta diagnosticata la malattia, la figlia della “pantera di Goro” ha assistito la madre, aiutata dalla segretaria Edith. In relazione al decesso della cantante, infatti, Martina Corgnati ha spiegato: “Mia madre Milva non è morta per Covid, ma di una malattia neurologica e degenerativa che non era però Alzheimer (Notizie.it )

La figlia della cantante, Martina Corgnati, fa finalmente chiarezza, svelando quali sono state le cause della morte della mamma. Com’è morta la cantante e attrice teatrale? (SoloGossip.it)

Tra Pinot Gallizio e Maurizio Corgnati, critico d’arte e regista cinematografico, c’era un rapporto di amicizia e di stima profonda tanto da organizzare molte rappresentazioni e mostre insieme. A Torino nel 1960 presentarono il progetto di Pinot, «La Gibigiana» con la prefazione dello stesso Maurizio. (La Stampa)