Samà: “Non chiamatolo sciopero, vogliamo essere rispettati nel nostro lavoro”

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CalcioNapoli1926.it SPORT

Paolo Samà, presidente della Sezione Aia di Ciampino e rappresentante dei Presidenti del Lazio ha parlato dello sciopero degli arbitri. A seguire le sue parole riportate da Tuttomercatoweb: "Non chiamatelo sciopero, vogliamo solo essere rispettati per quello che facciamo. Restituiamo ai nostri ragazzi la possibilità di sbagliare. Un arbitro alle prime armi dovrebbe seguirne uno di esperienza in modo che possa seguire i movimenti, imparare a fischiare, riconoscere un contatto di gioco e trovare la sicurezza nello stare in campo. (CalcioNapoli1926.it)

Su altri media

Un segno nero sulla guancia. Così gli arbitri, tutti, sono scesi in campo per denunciare le violenze continue subìte dai loro colleghi nelle categorie inferiori che, per questo, hanno osservato un turno di sciopero. (il Giornale)

Il 27enne Raffaele De Luca, squalificato per cinque anni dal campo di calcio, ha scelto di non parlare. È scosso, turbato e non esce nemmeno di casa. (ilmessaggero.it)

È vero, stiamo parlando di una clamorosa azione a livello locale, ma l’argomento riguarda ogni angolo della Penisola dove si rincorre un pallone, praticando quello che viene spesso definito «il gioco più bello del mondo». (Il T Quotidiano)

Dopo la sosta forzata dovuta allo sciopero dei direttori di gara nello scorso fine settimana, il girone si prepara per la nuova giornata che coincidera', nel prossimo weekend , con il quattordicesimo turno. (Tuttocampo)

Nessuno ricorda uno stop così drastico per una scelta umana: non per pioggia, non per neve, né per il fato. Silenzio. (ilmessaggero.it)

Non ha mai dimenticato Federico De Rossi quel che può fare la violenza al calcio. Perché ha cambiato strada? «Non mi sentivo più funzionale a quel mondo, non che non mi piacesse. (ilmessaggero.it)