Addio per sempre all’abuso d’ufficio: cosa comporta?

Abrogato l’articolo 323 del codice penale: addio al principale reato contro la Pubblica Amministrazione. Cancellato l’abuso d’ufficio. Ieri la Camera ha votato in via definitiva il DDL Nordio. Abrogato quindi uno dei più classici reati contro la pubblica amministrazione. Nordio ha giustificato questa decisione invocando la “paura della firma” e la burocrazia difensiva che paralizzerebbe le pubbliche amministrazioni soprattutto locali, tenute sotto scacco per l’apertura di procedimenti penali che per lo più finiscono in archiviazioni. (La Legge per Tutti)

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Insiste nel dire che il peculato per distrazione, che si verifica quando una somma di denaro o un bene pubblico viene utilizzato in modo improprio, non sia assimilabile all’abuso d’ufficio. (la Repubblica)

Con "l'Anm che continua a essere autoreferenziale, a parlare bene di se stessa, a dire che tutto questo dipende dall'indipendenza e dall'autonomia della magistratura e non si rende conto che il suo prestigio – ahimè il nostro prestigio, perché io mi ritengo ancora magistrato, semel semper – è crollato". (L'HuffPost)

L’ultimo e più recente argomento che ha visto le toghe scaldarsi riguarda il peculato per distrazione, un reato previsto nel decreto Carceri approvato mercoledì in Consiglio dei ministri. Di questi tempi le chat dei magistrati ribollono: messaggi e mail per confrontarsi sui tanti cambiamenti in tema di giustizia. (Il Fatto Quotidiano)

Riforma, arriva il sì della Camera: abolito il reato di abuso d'ufficio

Traffico limitato Già molto ridimensionato nel 2020, è dunque cancellato del tutto il delitto di cui all’articolo 323 Cp. (Italia Oggi)

La Camera ha approvato con 170 sì e 77 no l'articolo 1 del ddl Nordio in materia di giustizia, che prevede l'abrogazione del reato di abuso d'ufficio. Dopo alcune votazioni sugli emendamenti all'articolo 2, l'esame del provvedimento è stato sospeso e rinviato a martedì prossimo, 9 luglio. (Corriere della Sera)

Ascolta ora 00:00 00:00 Norma che risale al fascistissimo Codice Rocco del 1930 e che secondo i supporter (pm e Anm in prima linea) sarebbe essenziale per combattere i reati contro la pubblica amministrazione. (il Giornale)