Faenza, omicidio Ilenia Fabbri: l’ex marito indagato si è avvalso della facoltà di non rispondere

Ho ucciso io Ilenia Fabbri per 20mila euro e un’auto promessa da Claudio Nanni».

Ilenia e l’ex marito. Barbieri e la conferma: «Assoldato per uccidere» Lo scorso 17 marzo interrogato in questura Barbieri aveva sentenziato.

Nanni si è avvalso della facoltà di non rispondere confermando di rimando quanto dichiarato all’indomani degli arresti, il 3 marzo.

Il «sicario» Barbieri

Per l’uccisione di Ilenia Fabbri è in carcere a Ravenna anche l’ex coniuge Roberto Nanni, ritenuto il mandante dell’omicidio. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Pierluigi Barbieri, alias “lo Zingaro”, il sicario reo-confesso dell’omicidio di Faenza di Ilenia Fabbri, avrebbe confessato che già in altre due occasioni avrebbero provato ad uccidere la 46enne. L’uomo, riportano le cronache che citano i verbali dell’interrogatorio, avrebbe detto che i due precedenti tentativi di eliminare la donna erano falliti. (Blitz quotidiano)

Una seconda volta, a fine ottobre, avrebbero invece agito con un copione molto simile a quello andato in scena lo scorso 6 febbraio. «Non ho mandato lì Barbieri per assassinarla ma per intimorirla in vista dell’udienza della causa che mi aveva intentato». (Corriere della Sera)

È quanto emerso dalla confessione che il 17 marzo il 53enne Pierluigi Barbieri, alias «lo Zingaro», sicario reo-confesso dell'omicidio di Faenza (Ravenna), su mandato dell'ex marito. Ilenia Fabbri, l'ex marito Claudio Nanni scrive alla figlia: «Non volevo ucciderla». (ilmattino.it)

L’ avvocato Guido Maffuccini difensore di Claudio Nanni Durante l’interrogatorio, chiesto dalla Procura di Ravenna, l’uomo, in carcere da una ventina di giorni con l’accusa di essere il mandante dell’omicidio della ex moglie, si è avvalso della facoltà di non rispondere. (ravennanotizie.it)

Il suo obiettivo era che la donna rinunciasse alla causa patrimoniale da 100 mila euro che gli aveva intentato Barbieri avrebbe detto che i due precedenti tentativi di eliminare la donna erano falliti, il primo a settembre perché lui non si era orientato bene nella casa alla ricerca della stanza della 46enne e l'altro perché l'ex marito il cui arrivo in auto avrebbe dovuto segnare l'inizio dell'azione, si era presentato tardi. (Settesere)

Secondo Barbieri, il piano all'inizio - in cambio di 20 mila euro e un'auto usata - prevedeva di fare scomparire la 46enne dentro a un trolley, di cospargerla di acido e di gettarla in una buca già scavata nelle campagne faentine e individuata dagli inquirenti. (San Marino Rtv)