Freni: “Tutti sono chiamati al risanamento dei conti, ma non faremo prelievi forzosi”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Sottosegretario Freni, alla fine per tirare su la manovra dovrete aumentare le tasse. “Questo lo dice lei”. Veramente lo dice il ministro Giorgetti: “Si chiederà uno sforzo alle imprese più grandi”. “Inviterei ad ascoltare il ministro Giorgetti con più attenzione e magari a non estrapolare qualche frase da un discorso più articolato. L’equazione tra sforzo e tasse è decisamente forzata, per non d… (la Repubblica)
Su altri media
Per la prima volta il governo italiano ha redatto il Piano strutturale di bilancio, un nuovo documento di finanza pubblica richiesto dalla recente riforma delle regole europee sui conti pubblici. Il piano si estende su un orizzonte di sette anni, dal 2023 al 2029, e offre una prospettiva più ampia rispetto ai documenti tradizionali. (Lavoce.info)
Lo afferma il Vice Segretario Generale dell’UGL, Luigi Ulgiati, in audizione alle Commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato, nell'ambito dell'attività conoscitiva preliminare all'esame del Piano strutturale di bilancio di medio termine 2025-2029. (Il Giornale d'Italia)
Il presidente Anci è intervenuto alla riunione del Coordinamento Segretari/Direttori delle ANCI Regionali. Il segretario generale Nicotra: “Per i Comuni la differenza la farà il quantum del contributo cui verrà chiamato il comparto come tutti gli altri” (ANCI)
Roma. “Si confida che venga reso strutturale il taglio dell’IRPEF e del cuneo contributivo, per il quale va previsto un décalage per i redditi immediatamente a ridosso dei 36.000 euro; misure, queste, ritenute da noi fondamentali per tutelare lavoratori e pensionati, anche perché resta critica, in Italia, una forte emergenza salariale; alla stessa si dovrà far fronte anche assicurando una ampia defiscalizzazione di ogni forma di salario accessorio”. (Impresa Italiana)
"Il Piano Strutturale di Bilancio di medio termine rappresenta una sfida complessa: da un lato, richiede l'attuazione di una politica fiscale responsabile e prudente, orientata alla riduzione del deficit, con particolare attenzione alla gestione della spesa netta e un rigoroso processo di razionalizzazione della spesa pubblica. (LA STAMPA Finanza)
– “Nel ribadire la nostra soddisfazione per l’approccio prudenziale del Piano strutturale di bilancio-PSB, il nuovo strumento per definire l’agenda di governo, rimarchiamo la necessità di prevedere ulteriori investimenti per la manutenzione del territorio e l’efficientamento delle infrastrutture, così da prevenire i sempre più evidenti effetti del dissesto idrogeologico, che costa al Paese 3 miliardi di euro l’anno”. (Agenzia askanews)