Le motivazioni - «LaTrattativa Stato-mafia ci fu, ma i carabinieri agirono solo per fermare le stragi»

Un superiore interesse spingeva ad essere alleati del proprio nemico per contrastare un nemico ancora più pericoloso».

Adesso è scritto nero su bianco, nelle 2.971 pagine delle motivazioni dei giudici della Corte d'assise d'appello di Palermo depositate ieri in cancelleria.

La procuratrice generale, dopo avere letto le motivazioni, ha dichiarato: «Leggeremo la sentenza e valuteremo gli spazi per il ricorso in Cassazione»

Quindi, secondo i giudici di Corte d’assise d’appello di Palermo, la trattativa tra Stato e mafia c'è stata, una iniziativa definita nelle motivazioni «improvvida», quella del Ros dei carabinieri di cercare l’intermediazione dell'ex sindaco mafioso di Palermo Vito Ciancimino, ma che aveva come unico scopo quello di fermare le stragi mafiose. (LaC news24)

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L’abitacolo del veicolo, i finestrini e i volti dei passeggeri descrivono una zona di transizione tra sfera privata e pubblica, l’automobile. Sono: José León Cerrillo, Carin Ellberg, Mark Frygell, Annika Elisabeth von Hausswolff, Nino Kapanadze, Santiago Mostyn e Xavier Veilhan. (Periodico Daily)

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Francesco La Licata (La Stampa)

Ma tutto questo, evidentemente, per i giudici non è un segno di debolezza dello Stato. Per i giudici di primo grado quell'accelerazione, emersa anche in precedenti sentenze, è da ascrivere alla trattativa Stato-mafia. (Antimafia Duemila)

Sicuramente questa sentenza è una grande sconfitta per i pm palermitani, che per decenni hanno insistito sul teorema della trattativa, cominciando da Antonio Ingroia. La loro fu solo un'attività lodevole e meritoria, come poi è stato scritto in un'altra sentenza del tribunale di Palermo, passata in giudicato». (Liberoquotidiano.it)

Con buona pace di quelli che hanno continuato a parlare di una fantomatica trattativa e di teorema del pubblico ministero". di Giorgio Bongiovanni e Luca Grossi " La trattativa fra pezzi dello Stato e Salvatore Riina ci fu " e quella interlocuzione con il boss corleonese venne cercata " subito dopo il sangue sparso con la strage di Capaci" da " esponenti dello Stato. (Antimafia Duemila)