Nissan, utile crolla del 90%: annunciati 9mila licenziamenti

(Adnkronos) – Dopo i gruppi automobilistici europei, anche Nissan deve fare i conti con risultati deludenti e vara un piano d’emergenza con una ristrutturazione che include la perdita di 9.000 posti di lavoro – pari a quasi il 7% percento della forza lavoro complessiva (133.580 a fine marzo) – e il taglio volontario del 50% dello stipendio per l’amministratore delegato Makoto Uchida. Il gruppo giapponese ha annunciato le misure dopo la diffusione dei risultati semestrali che hanno mostrato un leggero calo dei ricavi netti consolidati, diminuiti di 79,1 miliardi di yen a 5.980 miliardi (36,1 miliardi di euro), ma con un utile operativo crollato del 90%, da 303,8 a 32,9 miliardi di yen (195 milioni di euro), con un margine operativo dello 0,5%. (OglioPoNews)

Su altre fonti

La corsa ai ripari sta colpendo anche Nissan, importante brand giapponese che si trova costretta ad adottare misure significative per garantirsi un futuro competitivo sul mercato globale. Quali decisioni sono arrivate? Gli elementi per pensare a un momento decisamente critico c’erano già tutti negli ultimi mesi. (ClubAlfa.it)

SEDE DI LAVORO: Perugia Orienta Spa, Agenzia per il Lavoro, Filiale di Foligno (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Anche Nissan accusa il contraccolpo della crisi dello settore automotive ed annuncia ben 9.000 licenziamenti a livello mondiale ed una riduzione della capacità produttiva del 20%. (LA STAMPA Finanza)

Nissan: crollano vendite e utili. Via le azioni Mitsubishi e migliaia di licenziamenti

Il calo delle vendite non colpisce soltanto il mercato europeo, dove il caso più eclatante è rappresentato da Volkswagen, che oltre a un piano di licenziamenti minaccia di chiudere per la prima volta nella sua storia una fabbrica in Germania. (Vaielettrico.it)

Nissan ha tagliato per la seconda volta consecutiva le sue previsioni annuali, con l'intenzione di vendere oltre il 10 per cento di Mitsubishi e tagliare 9.000 posti di lavoro mentre Toyota (alle prese coi recenti scandali che hanno riguardato prima Hino poi Daihatsu) ha registrato il primo calo dell'utile operativo trimestrale degli ultimi due anni Le Case automobilistiche europee non sono le sole in seria difficoltà. (Start Magazine)

Nissan ha comunicato i risultati finanziari per il semestre conclusosi lo scorso 30 settembre. I numeri mettono in evidenza una certa difficoltà del gruppo, tanto da costringere i vertici a rivedere le previsioni per l'intero anno fiscale 2024. (HDmotori)