Capigruppo centrodestra e Presidente consiglio regionale: “Sul caso baker la sinistra chieda scusa ai calabresi!”

“Sul caso Baker la sinistra chieda scusa ai calabresi! Sgomenta la manipolazione della sinistra sul caso Baker Hughes. Addossare al presidente Occhiuto la responsabilità del fallimento di questo investimento così importante in termini di sviluppo e occupazione ha del ridicolo. Il governo regionale, grazie alla sua azione, attrae investimenti, mentre un sindaco miope e un’Amministrazione comunale di sinistra fanno scappare una multinazionale dalla Calabria". (Reggio TV)

Ne parlano anche altri giornali

L’analisi Nella conferenza dei capigruppo di ieri nessuno ha pensato di inserire all'ordine del giorno la discussione sulla rinuncia del gruppo industriale a investire 60 milioni a Corigliano Rossano. L'incapacità di conciliare l'ambiente con una politica industriale credibile (LaC news24)

Il primo cittadino di Montebello Jonico si rivolge al Governatore Occhiuto e alla multinazionale: "Pronti a partire da subito con l'iter, il nostro porto uno scalo strategico. Sarebbe risarcimento per 40 anni di abbandono" Baker Hughes, dopo il no a Corigliano si cercano soluzioni alternative per non perdere una importante opportunità di sviluppo per la Calabria (CityNow)

“Abbiamo appreso della rinuncia da parte di Baker Hughes a procedere con l’investimento da 60 milioni di euro nel porto di Corigliano Rossano. Dichiariamo sin da subito la totale disponibilità del Comune di Vibo Valentia a valutare insieme all’azienda ed agli attori coinvolti la possibilità di realizzare nel porto di Vibo Marina l’idea progettuale. (CityNow)

Non solo Vibo Marina. "Baker Hughes investa nel porto di Saline"

Lo sostiene il segretario regionale dell’Udc Salvatore Bulzomì che condivide l’appello dei sindacati e invita il governatore Roberto Occhiuto a attivare immediatamente ogni canale possibile per riallacciare i rapporti con la Baker Hughes (Reggio TV)

L’ipotesi (LaC news24)

E nella cittadina che fu l’emblema del fallimento della industrializzazione calabrese con la Liquichimica mai entrata in funzione, un investimento da 60 milioni di euro e 200 posti di lavoro suonerebbero come una rivincita su un passato per nulla glorioso. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)