Emergenza idrica a Tito: autobotti posizionate in queste zone. L’avviso
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Aggiornamenti sull’emergenza idrica. Fa sapere il Comune di Tito: “Considerato il persistere dell’interruzione idrica si comunica quanto segue: Le autobotti rimarranno a servizio della cittadinanza per tutta la nottata presso Piazza Nassirya e piazzale mercato in via San Vito. Per la giornata di domani domenica 24 novembre 2024 sarà possibile approvvigionarsi nelle seguenti aree: Piazzale mercato San Vito Piazza Nassirya Sede della Protezione Civile in via Saragat, a partire dalle ore 9:00. (Potenza News )
Se ne è parlato anche su altri media
“A partire da oggi l’acqua del Basento sarà immessa nella rete idrica e ci vorranno tra le sei e le sette ore per coprire il percorso completo e arrivare ai serbatoi” Vito Bardi (Basilicata24)
Solo nelle zone rurali l’inizio della erogazione richiederà più tempo per il ripristino dei livelli nei serbatoi. “A seguito delle analisi di Arpab e alla comunicazione di potabilità delle acque delle schema Basento-Camastra di Asp, Acquedotto Lucano ci ha comunicato di aver provveduto dal tardo pomeriggio a rialimentare la rete di distribuzione. (Potenza News )
“Poi verrà il tempo della discussione sulle responsabilità posto che non è possibile che nessuno paghi per questo disastro”. Per il Segretario lucano dei dem adesso bisogna “uscire dall’emergenza”. (Sassilive.it)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Nonostante i numerosi disagi , la Basilicata è a lavoro per superare la crisi idrica. A ribadirlo è Luca Lucentini, direttore del Centro nazionale Sicurezza delle acque dell’Istituto superiore di Sanità (Iss). (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)
POTENZA – Alla luce dei campionamenti effettuati «La natura dei contaminanti e i valori di concentrazione rinvenuti nel Basento non configurano rischi sanitari dal punto di vista chimico e microbiologico stante il processo di potabilizzazione effettuato presso l’impianto di Masseria Romaniello, il cui trattamento ha piena efficacia nella rimozione dei fenoli (composti chimici, ndr) sulla base di una consolidata letteratura scientifica ed esperienza applicativa». (Quotidiano del Sud)