È tutto pronto per la battaglia in Tribunale tra Democratici e Repubblicani

È facile immaginare che, nei prossimi giorni, i Tribunali statunitensi si trasformeranno quindi in una sorta di arena, dove le due Americhe che oggi si confrontano nelle urne continueranno a combattere una battaglia senza esclusione di colpi. Leciti e proibiti. Una battaglia, peraltro, che in alcune contee è già iniziata. Ad esempio, scrive la Reuters, dove i Repubblicani hanno chiesto al giudice di cambiare le regole e «purgare le liste elettorali in quello che sostengono essere uno sforzo per assicurarsi che le schede siano contate correttamente e che le persone non votino illegalmente». (Corriere del Ticino)

Se ne è parlato anche su altri media

Donald Trump è il 47esimo presidente degli Stati Uniti d'America. Il cambio della guardia alla Casa Bianca non sarà però immediato: dopo lo spoglio dei voti sono previsti diversi step prima di arrivare all’Inauguration Day, che segnerà l’inizio del mandato del 47° Presidente degli Stati Uniti (Sky Tg24 )

È quanto temono i membri dello staff di Kamala Harris, che hanno detto a Cnn che le affermazioni del tycoon non rimarranno senza risposta: prevedono che la campagna sarà "molto aggressiva" su questo punto. (Today.it)

C’è un pezzo di Paese, non maggioritario ma tutt’altro che marginale, che, a prescindere, crede poco alla regolarità del voto e soprattutto non è disposto a crederci se il suo candidato, Donald Trump, dovesse perdere. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Fox, Trump eletto 47esimo presidente degli Usa

Trump potrebbe rivendicare la vittoria prima dei risultati definitivi delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. (Sky Tg24 )

In qualsiasi altra democrazia del mondo chi ottiene più voti diventa presidente. I repubblicani, nelle ultime otto elezioni presidenziali hanno avuto una maggioranza di voti popolari soltanto una volta, nel 2004: Trump, nel 2016, vinse pur avendo raccolto circa tre milioni di voti meno di Hillary Clinton, grazie all’infernale meccanismo del collegio elettorale, che sovrarappresenta gli stati meno popolati. (il manifesto)

La sua è una vera e propria impresa senza precedenti perché è riuscito a tornare alla Casa Bianca sfidando ogni regola del politicamente corretto, sopravvivendo a due impeachment, vari processi, due condanne penali e vari scandali. (Il Mattino di Padova)