Windows 11 24H2 manda in blocco alcune app se è installato il software CrowdStrike

22/10/2024 SCIENZA E TECNOLOGIA

Aggiornamento 24/10/2024 La situazione che vi abbiamo riportato inizialmente nell’articolo ha preso una piega differente, Microsoft ha rimosso la pagina di supporto che trovate in fonte, sostituendola con una nuova nella quale sostanzialmente si assume la colpa dell’accaduto. A quanto pare i problemi riscontrati sarebbero imputabili alla versione 24H2 di Windows 11 e quindi non direttamente dovuti al software di CrowdStrike, le due aziende stanno collaborando per trovare una soluzione. (TuttoTech.net)

Ne parlano anche altre testate

Windows 11 24H2 è attualmente inaccessibile per migliaia di utenti a causa di incompatibilità con alcuni componenti hardware e software. Microsoft ha implementato blocchi di salvaguardia mirati per prevenire malfunzionamenti: eccoli tutti. (HWfiles)

Grazie al rilascio delle versione 24H2, infatti, la cui distribuzione su scala globale è iniziata nei primi giorni di ottobre, il gigante di Redmond ha confermato significativi miglioramenti nelle prestazioni di Windows Update, con tempi di installazione che si riducono fino al 45% e un contestuale minor impatto sulle risorse di sistema (il riavvio e l’utilizzo della Cpu) che vengono chiamate in causa. (Il Sole 24 ORE)

Così sono ridotti i tempi di installazione e di riavvio, oltre che il tempo di utilizzo del processore (DDay.it)

Un grave problema di compatibilità tra le schede madri Intel Z890 (Di cui potete trovare la ROG Maximus in sconto su Amazon) e l'aggiornamento Windows 11 24H2 sta colpendo numerosi utenti. La questione, emersa inizialmente sul sito spagnolo El Chapuzas Informatico, riguarda in particolare i possessori di CPU Intel Core Ultra 200S con grafica integrata Iris Xe-LPG. (Tom's Hardware Italia)

Un nuovo bug sta facendo tremare gli utenti di Windows. Stando alle notizie che circolano fra gli esperti del settore, infatti, questo problema sarebbe in grado di causare il cosiddetto Blue Screen of Death, quella condizione senza ritorno che indica un errore di sistema critico impossibile da risolvere autonomamente. (il Giornale)

Uno dei motivi è la presenza di diversi bug che sono stati riscontrati sin da subito e che possono portare qualche grattacapo all'esperienza generale d'uso. (WIRED Italia)