«STELLANTIS, DISINVESTE»: IL SEMESTRE CHE SPAVENTA

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Quotidiano del Sud ECONOMIA

Minuti per la lettura «Stellantis disinveste», lo dicono Cgil e Fiom che chiedono un tavolo di confronto a Palazzo Chigi, a Melfi produzione ridotta di oltre il 42% in un anno TORINO – «L’automotive vive una fase di forti difficoltà con ripercussioni in termini di produzione industriale e di tenuta occupazionale, ciò in considerazione dei grandi cambiamenti in atto, delle scelte industriali dei produttori presenti nel nostro Paese e della mancanza di politiche industriali pubbliche in grado di indirizzare il settore». (Quotidiano del Sud)

Se ne è parlato anche su altre testate

Per la FIOM lo stabilimento di Mirafiori è stato devastato da Stellantis La produzione di auto nello stabilimento Stellantis Mirafiori è diminuita dell’83 per cento rispetto ai primi otto mesi del 2023. (ClubAlfa.it)

«La cassa integrazione sta dilagando in Piemonte – spiega Edi Lazzi, segretario Fiom di Torino - e la nostra città è l’ epicentro della crisi con una Mirafiori praticamente ferma che arriverà a stento a 20 mila vetture prodotte, l’83% in meno rispetto allo scorso anno, contro le 200 mila che servono per tenere vivo l’impianto. (Corriere della Sera)

E’ quanto emerso al termine del direttivo dell’Ugl metalmeccanici svolto presso sede zonale dell’Ugl a Melfi (PZ) con la presenza del segretario regionale, Florence Costanzo. (vulturenews.net)

È quanto hanno dichiarato il Vice Presidente del Consiglio Regionale Angelo Chiorazzo ed il Presidente del Gruppo Consiliare “Basilicata Casa Comune” Gianni Vizziello commentando le dichiarazioni del Presidente della Giunta regionale Vito Bardi seguite all’incontro tenutosi ieri con i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil durante il quale è stata annunciata la convocazione di alcuni incontri programmatici sulle diverse questioni che interessano i temi economici ed emergenziali della Basilicata. (Ufficio Stampa Basilicata)

Lo stabilimento torinese va verso una fermata produttiva da metà settembre a metà del mese prossimo: gli ordini per la Fiat 500 elettrica sono ormai di fatto finiti. Il sito rischia di aprire solo per alcuni giorni di lavoro fino a fine anno. (Milano Finanza)

Dopo circa un mese e mezzo trascorso tra ferie forzate e ricorrente ricorso alla Cassa Integrazione, lo stabilimento Fiat-Stellantis di Melfi riapre i cancelli. Lo stabilimento italiano con il maggior numero di dipendenti, circa 5.000 e con un indotto esterno di altre 3.000 unità, che nel corso del primo semestre del 2024 ha visto contrarre la produzione del 57% rispetto all’anno precedente operando solamente su due turni di lavoro. (Agenda Politica)