Conceiçao e i suoi "fratelli". Così domano le loro grandi
Questione di carattere, questione di feeling. Sarebbe bastato riascoltare Mina, lasciando uscire quello che ognuno ha dentro: il Milan ha messo lo spartito, Conceiçao ha fatto cantare un popolo. Neanche il tempo di firmare il contratto, che l'ex Inter si è portato a casa una Supercoppa che, più che di intuizioni tattiche, è figlia di carattere e feeling. In primis con gli uomini decisivi: Leao e Theo, gli ammutinati di Fonseca contro la Lazio, giusto la squadra a cui Conceiçao diede la Supercoppa contro la Juve, nel 1998 (il Giornale)
Ne parlano anche altre fonti
A Sky Sport 24, il telecronista sportivo Massimo Marianella ha parlato del Milan e, in particolar modo, di Sergio Conceicao. Quest'ultimo ha sostituito Paulo Fonseca sulla panchina rossonera ed ha portato a casa la Supercoppa Italiana. (Pianeta Milan)
Conceicao ha preparato le due partite di Supercoppa limitando i punti di forza degli avversari. Dal punto di vista tattico, invece, Conceicao ha cambiato modulo: egli è passato allo schierare 3 centrocampisti con Fofana nel ruolo di mediano. (Pianeta Milan)
Così l’attaccante portoghese, che lunedì ha alzato al cielo la Supercoppa italiana a Riad: “L’immagine più forte che mi porterò dentro da Riad è quella di tutto il gruppo che festeggia il gol di Abraham. (Europa Calcio)
Arrivato nell'ultimo calciomercato estivo dal Salisburgo, Strahinja Pavlovic è diventato il quarto difensore centrale nelle gerarchie. (Pianeta Milan)
Questa mattina, con la mente un po' più fredda, si cerca di analizzare quelli che sono stati gli ultimi sette giorni del Milan. Una settimana in cui i rossoneri hanno cambiato allenatore, sono partiti per Riyad in Arabia Saudita, hanno battuto in rimonta nell'arco di tre giorni sia la Juventus che l'Inter e in definitiva hanno alzato la Supercoppa Italiana al cielo. (Milan News)
C’è sempre più Sergio Conceicao al centro del villaggio rossonero. Il tecnico portoghese, sbarcato a Linate lo scorso 31 gennaio, dopo l’esonero di Paulo Fonseca, ha già conquistato tutti. Gli sono bastati pochi giorni per rivitalizzare una squadra, apparsa troppo spesso senza idee e senza carattere. (CalcioMercato.it)