Milesi (Parkinson Italia): "Abbiamo tante storie di persone che conosciuta la malattia scoprono nuove qualità e creatività”

“Ci sono persone che fanno climbing, persone con parkinson giovanile che decidono di fare un figlio, e un mio collega con Parkinson giovanile che oltre al suo lavoro ogni giorno all’alba ha una sua trasmissione radiofonica. C’è persino chi grande viaggiatore, motociclista, ha trovato nel simulatore di volo la possibilità di girare il mondo”. E sono ancora tante le storie di resilienza di “persone con Parkinson che non si fanno mettere in un angolo dalla malattia” (Adnkronos)

Ne parlano anche altre testate

MILANO (ITALPRESS) – Oggi in Italia ci sono almeno 300 mila Parkinson, al plurale, uno per ciascun paziente. Infatti, accanto al tremore, che è di gran lunga il sintomo più conosciuto, ne esistono altri – oltre 40 – che si combinano tra di loro in modo e con intensità differente in ogni persona. (Qui News Valdera)

Un dibattito aperto al pubblico sabato 30 novembre al Lazzaretto di Sant’Elia con i medici dei Centri Parkinson del Policlinico Duilio Casula e dell’Arnas G. Brotzu, dalle 9 alle 13, per affrontare novità cliniche e terapeutiche nella gestione della malattia e delle sindromi parkinsoniane. (SardiniaPost)

Appuntamento venerdì 29 novembre alle 16.30, al Caffè letterario della biblioteca comunale di Terni, con l’iniziativa “Stili di vita, alimentazione e differenze di genere: fattori cruciali per un buon invecchiamento”. (Terni in rete)

"Insieme oltre il Parkinson", incontro di sensibilizzazione a Desenzano del Garda

L’evento inizierà alle ore 17.30 con la presentazione del progetto “Boxing to Parkinson”, curato da Pasquale Garzilli e Michele Guareschi dell’Associazione Boxe Parma, svolto in collaborazione con l’Ambulatorio Parkinson. (Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma)

Venerdì 29 novembre, a Savigliano, presso ... In occasione della Giornata Nazionale Parkinson, l'Ambulatorio Disturbi del Movimento di Savigliano organizza due eventi. (Virgilio)

L’iniziativa, aperta alla cittadinanza, è rivolta principalmente ai pazienti affetti da questa patologia e ai loro familiari e caregivers, ma anche ai medici di medicina generale del territorio del Garda. (QuiBrescia.it)