Il ministro Giuli al G7: la cultura antidoto ad antisemitismo e discriminazione

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Il ministro Giuli al G7: la cultura antidoto ad antisemitismo e discriminazione Donata una medaglia di bronzo realizzata dalla Zecca dello Stato al Governo ucraino "L'Italia crede che, soprattutto in questa epoca, la cultura sia un pilastro centrale della convivenza civile, un formidabile strumento di comprensione reciproca e di confronto, un antidoto a ogni forma di discriminazione ed estremismo, un formidabile volano di sviluppo sostenibile". (Ottopagine)

Su altre fonti

"La guerra al popolo ucraino sta provocando anche un attacco indiscriminato al patrimonio culturale ucraino. "La cultura è identità e anima di una nazione ed è un imperativo proteggerla dalle minacce del nostro tempo". (TuttOggi)

Le delegazioni che partecipano al G7 della Cultura, cominciato oggi a Napoli, sono giunte poco fa a Pompei. I ministri hanno fatto ingresso nel Parco archeologico da Porta anfiteatro. G7 Cultura, i sette Grandi arrivati nel Parco Archeologico di Pompei (ilmattino.it)

Ed è proprio lo scandalo che ruota attorno a Maria Rosaria Boccia che ha rischiato di avere un impatto importante sul summit. Una prima prova importante per il neo ministro Alessandro Giuli, padrone di casa entrato in carica da appena due settimane a seguito delle dimissioni di Gennaro Sangiuliano. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Si apre oggi a Napoli il G7 Cultura con il debutto del nuovo ministro Alessandro Giuli al posto di Gennaro Sangiuliano che ieri ha denunciato Maria Rosaria Boccia per tentata estorsione. Cultura, al via il G7. (ilmessaggero.it)

Scenario pretigioso ma ancora di più emozionante, anzi toccante, visto che il neo ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha voluto ricordare GiòGiò Cutolo, il giovane musicista ammazzato, dopo essere stato aggredito, più di un anno fa in un pub in piazza Municipio a Napoli, insignito della medaglia d’oro, membro della Scarlatti Young. (ilmattino.it)

– foto Agenzia Fotogramma – “L’Italia crede che… la cultura sia un pilastro centrale della convivenza civile, un formidabile strumento di comprensione reciproca e di confronto, un antidoto a ogni forma di discriminazione ed estremismo, un formidabile volano di sviluppo sostenibile”. (Quotidiano del Sud)