Trump solleva dubbi sullo stato mentale di Harris e la accusa di voler legalizzare il fentanyl
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Tutto bene insomma? Non secondo Trump che durante il comizio ad Erie ha accusato la sua avversaria nella corsa alla Casa Bianca di voler «persino legalizzare il fentanyl». Un'accusa non nuova quella mossa dal tycoon che si era già espresso in modo analogo sabato nel Wisconsin. L'ex presidente statunitense non ha presentato prove a sostegno delle proprie affermazioni, ma la sua campagna ha rimandato a un questionario dell'American Civil Liberties Union che la Harris aveva compilato nel 2019. (Corriere del Ticino)
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La risposta di Lindsey Graham Le dichiarazioni di Trump su Harris (Virgilio Notizie)
Nel corso di un incontro tenutosi sabato 28 settembre a Prairie du Chien, nel Wisconsin, Donald Trump ha attaccato ancora una volta violentemente la sua rivale democratica Kamala Harris, attuale vicepresidente degli Stati Uniti. (Entrevue)
Non abbiamo una leadership, nessuno che gestisca il Paese. Abbiamo un presidente inesistente Biden e una vicepresidente completamente assente, Kamala Harris, che è troppo impegnata a raccogliere fondi a San Francisco, una città che lei e Gavin Newscum (così chiama il governatore della California Newsom; 'scum' vuol dire feccia) hanno totalmente distrutto, e a organizzare finte foto opportunity. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
E sapete cosa? Lo sanno tutti», ha aggiunto. «Joe Biden è diventato mentalmente disabile, Harris è nata così», ha detto. (Corriere del Ticino)
Il candidato repubblica alla presidenza degli Stati Uniti d'America Donald Trump ha insultato ieri la sua avversaria democratica Kamala Harris, durante una visita nel Wisconsin sudoccidentale, definendola "mentalmente disabile" durante un discorso focalizzato sull'immigrazione. (Adnkronos)