Le ricerche su Google nel 2024: ecco quali sono le parole più cercate dagli italiani

Un anno di ricerche su Google 2024: la ”fotografia” annuale delle ricerche in Italia evidenzia i temi più caldi per quanto riguarda personaggi, musica, cinema, curiosità e anche un certo interesse verso tematiche sociali e geopolitiche. Credit: Google. Grazie all'iniziativa “Un anno di ricerche” di Google ogni anno possiamo avere uno spaccato realistico di quelli che sono stati i temi e i personaggi che hanno suscitato più interesse online in Italia in questo 2024. (Geopop)

Su altre testate

È Angelina Mango il personaggio più cercato dagli italiani nel 2024. (ilmattino.it)

I successi di Angelina Mango, a partire da Sanremo 2024. Le preoccupazioni per le condizioni di salute della principessa del Galles Kate Middleton. (Vanity Fair Italia)

Più di Donald Trump, nuovo presidente degli Stati Uniti. Terza in questa speciale classifica calcolata dal motore di ricerca più famoso al mondo, la tennista toscana è preceduta soltanto da Angelina Mango (prima) e Kate Middleton (seconda). (La Gazzetta dello Sport)

È stato un anno di grandi preparazioni: ecco i termini e le domande sul mondo della gastronomia che hanno fatto (e faranno) tendenza. Lo dice Year in search, il rapporto annuale con cui Google racconta cosa è successo nel mondo attraverso ciò che ha cercato la gente nel mondo, cioè attraverso i termini che hanno fatto registrare il maggior incremento di ricerche. (La Cucina Italiana)

Se da un lato Angelina Mango è il nome più cliccato tra i personaggi e i cantanti o Inside Out 2 è stato il film più ricercato, anche l’Umbria rientra a pieno titolo tra gli interessi dei “navigatori-turisti”. (TuttOggi)

Ogni anno, Google ci racconta qualcosa di nuovo sui nostri gusti e sulle nostre abitudini alimentari. Con milioni di ricerche effettuate ogni giorno da utenti italiani, possiamo avere un’idea chiara di cosa bolle in pentola nelle case degli italiani: quali ricette ci attraggono, quali sapori sono in tendenza e cosa finisce sempre più spesso sulle nostre tavole. (Torino Cronaca)