Serie A, salta l’ennesima panchina: c’è già l’annuncio ufficiale!

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(Post) fascisti Governo Meloni

Sono momenti molto importanti in Serie A. Nelle ultime ore, c’è stato un esonero dopo l’ennesima sconfitta. La Serie A si prepara ad un nuova ribaltone dopo la 17esima giornata. Quest’ultima, non si è ancora conclusa viste le due partite in programma oggi, ma intanto sono già arrivate risposte importanti. Le “solite note” continuano a vincere, ma le cosiddette piccole continuano il proprio momento da incubo. (Spazio Napoli)

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Qualche scintilla con due ex primi ministri: numero due del governo, l’ex prima ministra Elisabeth Borne in un grande ministero della Pubblica istruzione e della Ricerca, e numero tre l’ex primo ministro socialista Manuel Valls all’Oltremare, proprio nel momento in cui il disastro del ciclone a Mayotte sta scuotendo la Francia, messa di fronte a un abbandono di lungo periodo del dipartimento nel lontano oceano Indiano. (il manifesto)

Era atteso ieri, in serata, l’annuncio del nuovo governo francese, ma il presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, e il premier, François Bayrou, non hanno ancora trovato la quadra sui nomi dei ministri che formeranno il prossimo esecutivo, nonostante due lunghe conversazioni telefoniche e un faccia a faccia all’Eliseo nel tardo pomeriggio che lasciavano immaginare un annuncio entro fine giornata. (Liberoquotidiano.it)

Di Giovanni M. (Il Fatto Quotidiano)

Francia, nasce il governo Bayrou: tanta esperienza, poca sinistra

"Questo governo non potrà riprodurre quello di prima". Sono le parole del nuovo premier della Francia, François Bayrou, che ha annunciato i ministri del suo esecutivo. In una lettera inviata ai ministri del governo precedente, guidato da Michel Barnier, il premier nominato da Emmanuel Macron ha ribadito che molti di loro che non potranno far parte della nuova compagine visti i nuovi equilibri. (EuropaToday)

Bayrou si circonda di facce già viste per “rassicurare i francesi” François Bayrou ha presentato il suo governo lunedì 23 dicembre, ma l’atmosfera è tutt’altro che natalizia. Tra vecchi volti, tensioni interne e una sinistra col piede di guerra, il primo ministro francese cammina su un filo sottile, teso tra compromessi difficili e l’urgenza di virare a destra per rassicurare Marine Le Pen e blindare il proprio futuro politico. (Secolo d'Italia)

Aveva promesso una squadra ristretta, con più personalità di sinistra e politici di esperienza: alla fine è rimasta soprattutto un po’ di esperienza nel nuovo governo francese (il quarto nel 2024) annunciato ieri sera sul sagrato dell’Eliseo. (ilmessaggero.it)