Niente più «dogmi» dall’ambiente ai migranti, all’Ue serve equilibrio

Niente più «dogmi» dall’ambiente ai migranti, all’Ue serve equilibrio
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

La quasi corale soddisfazione per la designazione di Raffaele Fitto a Vicepresidente esecutivo della Commissione Europea - con delega alle politiche di coesione, alle riforme e in condivisione con Dombrovskis al Pnrr, e con il compito di coordinare le funzioni di altri commissari che riporteranno a lui - ha reso evidente la stima di cui gode l’autorevole uomo politico pugliese, figlio come tutti sanno di un altrettanto autorevole Presidente della Regione Puglia, tragicamente scomparso nell’agosto del 1988 e molto stimato anche dai suoi avversari. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altri giornali

A Fitto, nel nuovo ruolo di Vice Presidente esecutivo in seno alla Commissione Europea, sono state pure attribuite le strategie per l’accreditamento delle risorse finanziarie europee a sostegno dei paesi più colpiti dal dramma della pandemia di Covid, con la corretta gestione dei fondi del Pnrr e relativa spesa certificata. (ROMA on line)

Minuti per la lettura Come spesso accade il dibattito sul processo di integrazione europea nel nostro Paese si intreccia e viene fagocitato dalla politica interna. La lunga attesa per avere la composizione del collegio dei commissari proposti da Ursula von der Leyen per il suo secondo mandato è stata dominata da quello che possiamo definire l’affaire Fitto. (Quotidiano del Sud)

BRUXELLES. Ursula von der Leyen ha presentato ieri con fare sicuro e autorevole la sua squadra di commissari, mettendo subito in chiaro chi è il “boss”. (sbilanciamoci.info)

Giorgia vola in Europa ma “rallenta” in Italia

Ursula von der Leyen sembra aver preso ripetizioni da Giorgia Meloni su come si fa un governo e a testimoniarlo ci sono una serie di fattori. Non stupisce la cosa ma non può non fare una certa impressione il fatto che i progressisti non riescano a farsi una ragione della più grande vittoria degli ultimi anni. (Secolo d'Italia)

Attivista per il clima da sempre, ma anche tecnocrate e poi diplomatica sempre concentrata sul cambiamento climatico, vice del primo ministro Pedro Sanchez a Madrid dopo essere stata una alquanto ambiziosa ministra del governo socialista spagnolo: oltre agli accordi con sindacati e industria per eliminare carbone e nucleare, Teresa Ribera vanta anche di aver contribuito a stabilire per legge gi&a… (L'HuffPost)

Un “ministero” di peso (in portafoglio mille miliardi), competenze di primaria importanza (Pnrr, coesione e riforme, uguaglianze regionali e Mediterraneo), una vice presidenza operativa e non di semplice facciata: la premier Meloni deve il successo della rilevante posizione di Raffaele Fitto nella nuova Commissione europea, alla propria insistita pressione congiunta con il riconosciuto pragmatismo di Ursula von del Leyen (nonché con il dovuto rispetto per il nostro Paese che è tra i fondatori dell’Unione). (ROMA on line)