Ucraina, il generale Bertolini: “La vittoria di Zelensky non è sul terreno”

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Carte alla mano, il generale Marco Bertolini non crede che la guerra finirà tanto presto, soprattutto non nel modo immaginato da Zelensky con il suo “piano della vittoria”. “Potrebbe invece verificarsi una crisi politica a Kiev che riporti le lancette a prima del 2014”, ipotizza l’ex comandante del vertice interforze, che vede addirittura il rischio … (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Purtroppo, dobbiamo attendere: non si potrà andare alle urne finché il Paese resterà sotto la minaccia russa”. Se si votasse oggi verrebbe sconfitto e l’Ucraina ha bisogno di elezioni al più presto per rinnovare la dirigenza politica. (L'HuffPost)

LA MALAFEDE DELLA NOSTRA POLITICA COMPLICE DELL’INCAPACITÀ DI ZELENSKY

Quando a inizio conflitto si invitata a essere cauti e riflessivi, valutando le vere ragioni per cui stava per scoppiare la guerra tra Ucraina e Russia (vedi ciò che nel 2020 affermava il giornalista internazionale Giulietto Chiesa), l’ondata propagandistica dei media, asserviti al potere di una certa politica sempre più politicante e in completa sudditanza di certi interessi statunitensi (peraltro, a scapito di quelli nostrani), ha prevalso sul buon senso e di conseguenza sulle logiche di realpolitik. (L'Opinione delle Libertà)