Nomine Ue, Tajani: «La partita è ancora aperta. Non siamo isolati, l'Italia non può stare ai margini»

Ministro Tajani, si è passati dal successo di Giorgia Meloni e del governo italiano al G7 al nostro isolamento nella partita europea. Che cosa sta accadendo? «Consiglio a tutti di non drammatizzare. I negoziati sono sempre duri e i bracci di ferro si sono sempre verificati. Chi oggi parla di isolamento italiano, che oltretutto è impossibile per tante ragioni storiche, politiche ed economiche, è stato in passato troppo remissivo rispetto all’Europa e il nostro Paese non ci ha guadagnato». (ilmessaggero.it)

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"In Europa hanno votato più di 350 milioni di cittadini europei che hanno segnato la vittoria del Partito popolare europeo -di cui fa parte Forza Italia- mentre il secondo partito è il socialdemocratico e solo terzi sono i Conservatori. (Civonline)

“L’Europeismo non è dire sempre di sì e tutto va bene. ROMA (ITALPRESS) – “I negoziati sono sempre duri e i bracci di ferro si sono sempre verificati. (Qui News Valdera)

Tajani, nessun isolamento dell'Italia sulle nomine - Tajani, nessun isolamento dell'Italia sulle nomine

"Si è ribadito che il Ppe non può aprire ai Verdi", mentre "bisogna avviare un dialogo con i Conservatori per un semplice motivo: perché Meloni condivide molte posizioni, penso alla questione ucraina, alla questione dello stato di diritto e penso a tante altre questioni e vedo convergenza", ha sottolineato Tajani al pre-vertice. (ilmessaggero.it)

“Nessun isolamento dell’Italia: è stato commesso qualche errore. Mi pare che ieri le dichiarazioni di tutti i capi di Stato e di Governo vanno nella direzione di riconoscere all’Italia un ruolo imprescindibile per la costruzione di qualsiasi progetto in Europa nei prossimi 5 anni”, ha affermato il ministro degli Esteri a margine di un intervento alla Farnesina. (ilmessaggero.it)

Poi, per quanto riguarda le scelte di tipo politico, anche io non ho condiviso il metodo e correttamente, il presidente del Consiglio ha tenuto conto della nostra posizione quando ha annunciato l'astensione su Ursula von der Leyen". (QUOTIDIANO NAZIONALE)