Mps, Provincia di Siena: "Massima chiarezza e interlocuzione puntuale con gli enti locali"

“Con la procedura di collocazione sul mercato di una nuova tranche di azioni di Mps da parte del Mef, registriamo la definitiva accelerazione rispetto all’uscita dello Stato dal capitale della banca – afferma la presidente della Provincia di Siena Agnese Carletti a proposito della procedura accelerata con cui il Mef ha collocato il 15% del capitale azionario di Montepaschi -. Di fronte ad uno scenario in cui il Governo è passato all’incasso e che potrebbe configurare cambiamenti in termini di assetti e strategie future – prosegue Agnese Carletti -, come ente territoriale di riferimento, chiediamo la massima chiarezza rispetto al futuro di Mps e un’interlocuzione puntuale con gli enti locali. (SIENA FREE)

La notizia riportata su altri media

Nell'ipotesi in cui dovesse sorgere una coalizione tra l'istituto senese e BancoBPM, che fa perno sul colosso del risparmio Anima, si darebbe vita a quello che potrebbe diventare il terzo maxi-polo bancario dopo IntesaSanpaolo e UniCredit. (SoldiOnline.it)

Così Mps vola in Borsa (il titolo ha chiuso ieri a 6,16 euro in crescita dell’11,6%) dopo l’acquisto da parte di Banco Bpm (che beneficia anch’esso dell’operazione a quota 6,97 euro in salita del 3,05%) del 5% del Monte dei Paschi di Siena; Banco Bpm, poi, salirà al 9% in Mps dopo l’opa su Anima che apre la strada a una possibile fusione con la banca senese, anche se il processo non è scontato e i tempi non saranno brevi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Lunedì 4 novembre, a margine dell’Eurogruppo, il ministro Giorgetti aveva illustrato il medesimo pia… (La Stampa)

Mps corre dopo l’operazione Mef: in Borsa +12% sulla cordata italiana

Il collocamento da parte del Tesoro del 15% del Monte dei Paschi di Siena è il prodromo della nascita del Terzo polo bancario italiano. Ma l’operazione contribuisce anche a ridisegnare gli equilibri della finanza tricolore. (Open)

“La messa in vendita da parte del Tesoro di una quota azionaria di Monte dei Paschi porta a un ulteriore consolidamento della banca, ormai fuori dalle criticità vissute negli anni passati, grazie all’impegno del Governo e alla dedizione degli amministratori, come dimostrano anche il ritorno ai dividendi dell’ultimo bilancio approvato e gli utili registrati nei primi nove mesi del 2024”. (RadioSienaTv)

Il mercato, e non solo, ha apprezzato l’ingresso nel capitale di Rocca Salimbeni di Bpm, che ha rilevato il 5%, di Anima (il 3%, sommato a un 1% già detenuto che diventa 4%), del gruppo Caltagirone (3,5%) e di Delfin (eredi Del Vecchio) 3,5%. (ilmessaggero.it)