Le ore felici di Sinner fra l'apertura Wada e l'amore ritrovato con Anna Kalinskaya
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Qual è l’augurio più apprezzato per le festività natalizie? Sicuramente quello di trascorrere giorni sereni. E mentre Jannik Sinner ha già cominciato a faticare a Dubai sotto l’occhio attento e le cure tecniche di Simone Vagnozzi e, a sorpresa, anche di Darren Cahill, che ha approfittato della relativa vicinanza degli Emirati con l’Australia per raggiungere il team nella preparazione invernale, l’orizzonte del caso Clostebol sembra rischiararsi dopo gli annunciati cambiamenti del codice antidoping in vigore tra due anni. (La Gazzetta dello Sport)
La notizia riportata su altri media
“Oggi esiste un problema di contaminazione. Il fatto è che i laboratori sono più efficienti nel rilevare anche quantità infinitesimali di sostanza. Le quantità sono così piccole che ci si può contaminare facendo cose innocue“. (SportItalia.it)
A margine di un evento a Roma: «Sinner ha scosso le coscienze alla Wada, i fatti che riguardano il doping vanno interpretati meglio» (IlNapolista)
Dopo mesi che Sinner lotta contro il fantasma del doping Clostebol sembra che la Wada si sia resa conto che fare il ricorso contro Jannik non fosse la migliore delle idee. (MOW)
In entrambi i casi si va nella direzione della difesa di Jannik. (La Gazzetta dello Sport)
Roberto Tortora 12 dicembre 2024 (Liberoquotidiano.it)
La stessa Wada, poche settimane fa, ha fatto ricorso al Tas di Losanna contro il sostanziale proscioglimento deciso dall'Itia sul caso Clostebol che ha coinvolto Sinner: lo scorso marzo, a Indian Wells, l'altoatesino numero 1 del ranking mondiale è risultato positivo per due volte a un controllo anti-doping. (Liberoquotidiano.it)