"Kiev non può intercettarlo": cosa sappiamo del nuovo missile sperimentale di Putin

Il capo del Cremlino ha parlato espressamente di un missile balistico a medio raggio ipersonico chiamato Oreshnik. Si tratterebbe di un jolly temibile, capace potenzialmente di lanciare più testate nucleare in contemporanea (il Giornale)

Ne parlano anche altri giornali

Il permesso dato dagli Usa e dalla Gran Bretagna a Kiev di attaccare in profondità il territorio russo con i missili da loro forniti ha fatto assumere al conflitto «un carattere globale», e Mosca si riserva il diritto di colpire anche le infrastrutture militari di Washington e Londra. (ilmessaggero.it)

. I missili Oreshnik possono raggiungere obiettivi in tutta Europa. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il conflitto tra Russia e Ucraina marca un nuovo grado d’intensità e gravità globale. (Corriere della Sera)

Il RS-26 Rubez, tra ICBM e IRBM

Il missile balistico a medio raggio ha debuttato mercoledì 21 novembre, quando è stato lanciato con le sue testate multiple contro un impianto industriale di Dnipro. Il raid è stato la risposta di Putin ai missili Atamcs e Storm Shadow che l'Ucraina ha lanciato contro obiettivi in Russia dopo l'autorizzazione di Stati Uniti e Regno Unito. (Adnkronos)

L'ombra russa cala sull'Occidente dopo le dichiarazioni di Vladimir Putin. In caso di escalation, risponderemo in modo deciso e in modo simmetrico», ha detto dall'alto del Cremlino in un discorso alla nazione, ma per la Nato (Secolo d'Italia)

Ha una gittata a medio raggio quantificabile con 6.000 chilometri che lo mantiene in bilico tra le categorie ICBM a lungo raggio e un IRBM, cioè i missili balistici a medio raggio banditi dal Trattato INF. (QUOTIDIANO NAZIONALE)