Il sostegno a Bruxelles dei Patrioti a Salvini con maglie ironiche per il processo OpenArms

Il sostegno a Bruxelles dei Patrioti a Salvini con maglie ironiche per il processo OpenArms 19 dicembre 2024 I Patrioti, fra cui il Presidente dell'Ungheria Viktor Orban, hanno manifestato con magliette ironiche su cui è stato stampato il volto Matteo Salvini e la scritta "Colpevole", la loro solidarietà al ministro dei trasporti per il processo OpenArms. Il video social di Salvini. Courtesy: Instagram Salvini Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (Il Sole 24 ORE)

Su altri giornali

Matteo Salvini e il suo difensore Giulia Bongiorno sono arrivati nell’aula bunker del carcere Pagliarelli di Palermo per l’udienza conclusiva del processo Open Arms in cui l’ex ministro dell’Interno è accusato di sequestro di persona e rifiuto d’atti d’ufficio per aver negato lo sbarco di 147 migranti a bordo della nave Ong Open Arms nell’agosto del 2019. (LAPRESSE)

«Domani mi aspetto l'assoluzione di Matteo Salvini. Difendere i confini nazionali non può essere reato. (ilmattino.it)

Il vicepremier e leader della Lega è accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per aver impedito lo sbarco a Lampedusa di 147 migranti soccorsi dalla ong spagnola Open Arms e rimasti in mare 19 giorni, nell’agosto 2019 quando era ministro dell’Interno nel primo governo di Giuseppe Conte. (Il Sole 24 ORE)

Processo Open Arms, oggi la sentenza, chiesti 6 anni di carcere per Salvini, lui: “Condanna sarebbe danno al paese, non a me”

Per Bongiorno, inoltre, il pm dimentica che l'accordo di redistribuzione di cui parlò l'ex premier Conte, citato dalla Procura nelle repliche, non era perfezionato, "mancando l'esatto numero dei migranti di cui gli Stati si sarebbero dovuti assumere la responsabilità". (Tiscali Notizie)

Il countdown l'ha fatto lui stesso su Instagram. Salvini vive queste ultime prima della decisione del giudice sulle accuse di sequestro di persona e … (L'HuffPost)

Quest'oggi è infatti attesa la sentenza per Matteo Salvini, accusato di sequestro di persona e rifiuto d'atti d'ufficio. La vicenda come tutti sanno risale all'epoca in cui il leader della Lega era ministro degli Interni, precisamente il 2019. (Il Giornale d'Italia)