Austria a un bivio, dopo il trionfo della FPÖ

Austria a un bivio, dopo il trionfo della FPÖ
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I giochi sono però tutti da fare: se le affinità nei contenuti tra la destra moderata ed estrema sono molte, sia le esperienze del recente passato che le forme della FPÖ del presente, vale a dire l’immagine di Kickl come leader estremista, pesano sulla possibile riedizione dell’alleanza tra nazionalpopulisti e popolari, che potrebbe venire alla luce comunque con cambiamenti di personale in uno o entrambi i partiti. (RSI.ch Informazione)

La notizia riportata su altre testate

Il Partito della Libertà (FPOe, formazione di estrema destra) ha vinto le elezioni parlamentari in Austria con il 29,2% dei voti. Lo ha annunciato il ministero degli Interni austriaco. E' la prima volta dalla fine della Seconda Guerra Mondiale che in Austria un partito di estrema destra vince le elezioni. (Adnkronos)

Le estreme destre sono un fenomeno in crescita. Jochen Böhler, direttore dell’Istituto Wiesenthal per gli Studi sull’Olocausto di Vienna (VWI). (La Stampa)

«Buon giorno, sono Herbert Kickl, sono alto 172 centimetri e peso 63 chili. Si presenta spesso così agli elettori sulle piazze il vincitore delle elezioni austriache. (Corriere della Sera)

Austria, «No a Fpoe al governo. L’estrema destra si batte sul sociale»

In quest’intervista con Repubblica, il capogruppo dei popolari austriaci al Parla… (la Repubblica)

I giornali di tutta Europa, ieri parlavano della straordinaria affermazione della Fpö, il partito xenofobo fondato anni fa dal defunto Joirg Haider e portato in cima alle preferenze degli elettori austriaci da Herbert Kickl. (Il Dubbio)

La vittoria elettorale della Fpoe è particolarmente negativa per i lavoratori, perché è il partito dell’ala ultrareazionaria e nazionalista tedesca del grande capitale austriaco, da cui riceve anche sostegno finanziario e mediatico. (il manifesto)