Il pranzo di Natale più vero alla Comunità di Sant'Egidio - Foto 1 di 20 - La Voce di Rovigo

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Ponte sullo Stretto Messina

Un pranzo di Natale con chi è in difficoltà a Sant’Egidio, la comunità di Rovigo che aiuta i più poveri. La Comunità di Sant'Egidio si è data appuntamento al seminario vescovile e alla "Locanda della casa" gestita dalla Caritas diocesana. A Rovigo si è svolta in un'atmosfera di vera condivisione. E c'era anche Renzo Crepaldi, il senza tetto che vive in auto e chiede una casa da tempo. La festa arriva dappertutto: si può, anzi si vuole, fare festa nei tanti luoghi tristi, di dolore del mondo: è per questo che la Comunità vuole festeggiare il Natale anche in strada, in carcere, negli istituti, dove vivono tante persone sole: bambini, anziani, malati, negli ospedali o nei lebbrosari, dove almeno per un giorno si può dimenticare il peso della malattia e della solitudine. (La Voce di Rovigo)

La notizia riportata su altre testate

MESSINA – La Comunità di Sant’Egidio si prepara al tradizionale pranzo di Natale. In Sicilia saranno 24 gli eventi organizzati tra pranzi, feste in istituto per gli anziani e con i bambini. I pranzi di Sant’Egidio, spiega Andrea Nucita, responsabile a Messina, sono “un’occasione di festa, familiare e larga, per vivere insieme la gioia del Natale. (Tempo Stretto)

Lo stesso appuntamento, nella giornata di oggi, 25 dicembre, viene vissuto anche in una settantina di altri paesi del mondo, con 250mila invitati. Una grande festa, quella promossa dalla Comunità di Sant’Egidio, che, a partire da Santa Maria in Trastevere - dove nel 1982 si tenne il primo pranzo di Natale con i poveri - si è allargata a tanti altri quartieri di Roma e in un centinaio di città italiane, con 80mila persone sedute a tavola. (Vatican News - Italiano)

Il re bambino è aperto con grande coraggio al mondo, si fida e si affida, non si lascia intimidire dal gelo. C'è uno sconvolgimento potente nel scegliere la debolezza e sostenerla con la tenacia di affetti veri, con l'artigianato del sottosuolo. (LA NAZIONE)

Cagliari, pranzo con la Comunità di San'Egidio: «La risposta all'indifferenza»

Una grande manifestazione di solidarietà che ha coinvolto le tante persone in stato di necessità, difficoltà o semplicemente desiderose di una compagnia il giorno della vigilia o di Natale, e i tantissimi volontari che ogni anno prestano servizi nei locali adibiti a sale da pranzo. (Genova24.it)

Un forte messaggio di pace e di solidarietà quello che arriva dalla Comunità di Sant'Egidio. Senza dimora, anziani, famiglie in difficoltà, rifugiati venuti con i corridoi umanitari si sono seduti a tavola con chi ogni giorno dell'anno li aiuta ed è loro amico. (Corriere Roma)

Le interviste a Gian Matteo Sabatino, responsabile della comunità di Sant'Egidio di Cagliari, Luigi Tanda, volontario, e padre Eugenio Caramia, rettore del Santuario di Bonaria. Anziani soli, persone in sofferenza economica, senzatetto e volontari, tutti insieme: la Comunità di Sant'Egidio, a Cagliari da tre anni, ha dato vita a un momento di condivisione negli spazi dei padri mercedari del Santuario di Bonaria. (L'Unione Sarda.it)