METALMECCANICI, ALTE ADESIONI ALLO SCIOPERO DI OGGI. SENZA RISPOSTE I LAVORATORI NON SI FERMERANNO!

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CGIL Modena INTERNO

Ccnl, fiom, manifestazione, metalmeccanici, rinnovo ccnl, sciopero, Oltre 1.000 i partecipanti al corteo e alla manifestazione di stamattina a Modena in occasione dello sciopero di 8 ore dei metalmeccanici di Fim Fiom Uilm per il rinnovo del contratto. Molto alte anche le adesioni in tutte le aziende metalmeccaniche modenesi, con punte di astensione dal lavoro anche del 95%. I lavoratori metalmeccanici modenesi sono in massa andati a ribadire davanti a Confindustria che l’unica piattaforma in discussione è quella votata dal 98% dei lavoratori e che rivogliono un tavolo di vera trattativa. (CGIL Modena)

Ne parlano anche altri giornali

“Di fronte a un atteggiamento intransigente e di totale chiusura da parte della nostra controparte, Federmeccanica, è un’inevitabile necessità quella di continuare con maggior determinazione l’iniziativa di lotta, di mobilitazione, alzando anche i toni proprio affinché si smuova la nostra controparte. (Valdarnopost)

Lo sciopero dei metalmeccanici del Piceno che si è svolto ieri ha avuto un bilancio positivo. La decisione di incrociare le braccia decisa da Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil ha fatto registrare un’adesione molto alta negli stabilimenti della provincia di Ascoli, con ancheun sit in davanti alla sede di Confindustria Ascoli. (il Resto del Carlino)

Fratoianni: Impressionante silenzio dei media sullo sciopero dei metalmeccanici 29 marzo 2025 (Il Sole 24 ORE)

Metalmeccanici in sciopero per il rinnovo del contratto

Oggi (venerdì 28 marzo) le metalmeccaniche e i metalmeccanici di Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil si sono fermati per uno sciopero generale di otto ore, manifestando in tutta Italia per sollecitare la ripresa della trattativa con Federmeccanica e Assistal per il rinnovo del contratto collettivo nazionale. (Collettiva.it)

Quasi 200 lavoratori della metalmeccanica hanno aderito ieri al presidio di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm davanti ai cancelli della Meritor Hvs di Cameri, uno dei maggiori stabilimenti della provincia che operano nella filiera automotive con i suoi 496 addetti. (La Stampa)

Di nuovo in piazza, dunque, i lavoratori orobici dell’industria anche per puntare l’attenzione in generale sul mondo del lavoro e del precariato, degli appalti che abbassano il costo del lavoro e di conseguenza sul ridursi del potere di acquisto dei lavoratori. (BergamoNews.it)