Il cielo (caotico) sopra Bologna: "Basta, i voli vanno distribuiti"

I numeri sono da record, le polemiche pure. Da giorni l’aeroporto Marconi di Bologna – settimo scalo italiano per traffico passeggeri con quasi 10 milioni di viaggiatori nel 2023 – è nell’occhio del ciclone per i disagi e la disorganizzazione, esplosi dopo il bug informatico di una settimana fa che ha paralizzato il traffico aereo a livello mondiale: file chilometriche ai controlli per la sicurezza e agli imbarchi, passeggeri accampati per terra, cantieri per ampliare gli spazi ai gates che invece riducono la superficie già angusta di una struttura che, con il boom delle low cost, è cresciuta troppo velocemente. (il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altre testate

La tempesta perfetta sta passando. O almeno questa è la speranza. (Corriere della Sera)

“Vista l’emergenza in corso – dice – chiedo alla Regione e alla Presidente ad interim, Irene Priolo, di attivarsi per la costituzione di un tavolo di confronto con tutti gli enti regolatori, Enac ed Enav, i Comuni, le società di gestione e il Mit per guidare una riorganizzazione del sistema aeroportuale emiliano romagnolo che dia l’opportunità agli altri scali regionali di contribuire alla gestione del flusso di turisti e viaggiatori sempre in aumento, che arrivano e partono dalla nostra regione. (AltaRimini)

Dopo il tornado dell’ultimo weekend, il Marconi è tornato a respirare nelle ultime ore. Quattro sono stati i voli cancellati al momento di scrivere: due per Roma alle 11 e alle 15.30 (Ita Airways), uno per Amsterdam delle 13.15 (Klm) e infine uno per Monaco di Baviera alle 13.20 (Air Dolomiti). (il Resto del Carlino)

Sciopero e crash, aeroporto in tilt tra cancellazioni e ritardi: al Marconi di Bologna si bivacca

Il sindaco del capoluogo Matteo Lepore (il Comune, a differenza di quello di Forlì, è anche socio dello scalo con una partecipazione del 6%) ha alzato il tappeto e mostrato un problema sottostante che da tempo si era cercato di aggirare, ma che oggi è diventato lampante: il principale scalo della regione sta gestendo un surplus di voli, con ricadute pesanti sulla qualità del servizio. (il Resto del Carlino)

Che cosa pensa del dibattito che si è scatenato sul tema in questo giorni?«Voglio precisare subito due cose: primo, la mia indignazione è legata al profondo amore per la mia la città; secondo, ho apprezzato molto l’intervento del sindaco Matteo Lepore, ora mi attendo davvero che cambi qualcosa». (Corriere della Sera)

Voli in ritardo sia in entrata che in uscita e file interminabili ai controlli di sicurezza col rischio di non arrivare in tempo ai gate per gli imbarchi. L’avevano anticipata come una domenica da bollino rosso per l’aeroporto Marconi, vista la coincidenza con le prime vere partenze di massa per le vacanze, ma in realtà è andata anche peggio del previsto. (La Repubblica)