Fringe Benefit 2025 Auto: Cosa cambia con le Nuove Tabelle ACI

Cos’è il Fringe Benefit e come funziona nel 2025? Il fringe benefit è un compenso in natura concesso ai dipendenti, come previsto dall’articolo 2099 del Codice Civile. Nel caso delle auto aziendali, si tratta del valore attribuito all’uso promiscuo del veicolo, ovvero per esigenze sia lavorative che personali. A partire dal 1° gennaio 2025, il calcolo del fringe benefit è basato sulle nuove tariffe nazionali elaborate dall’ACI. (Gruppo Bonaldi)

Su altri giornali

Ogni inizio anno arriva puntuale con una serie di novità che possono cambiare il quotidiano di molti italiani. Le scelte di chi sta al governo spesso cercano di bilanciare due esigenze: mettere ordine nei conti pubblici e spingere verso una mobilità più sostenibile. (VehicleCuE)

Sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale le nuove tabelle Aci con i costi chilometrici per le diverse automobili. Vediamo cosa cambia per fringe benefit e rimborsi chilometrici. (Fanpage.it)

Nel 2025 diminuisce il costo chilometrico per i veicoli a benzina e gasolio, mentre cresce quello per i plug-in ed elettrici. (Il Sole 24 ORE)

Come cambiano i rimborsi chilometrici e i fringe benefit per chi usa auto aziendali nel 2025

Post di Elisa Lupo, consulente del lavoro – Il settore ha un grande peso sulla struttura del mercato italiano dell’automobile: secondo dati Unrae, infatti, la quota di mercato delle auto aziendali è di circa il 41%. (Econopoly)

Agricoltura e pesca, Confeuro: “Una legge di bilancio tra luci e ombre” – “In questi giorni la nostra Confederazione ha avuto modo di analizzare attentamente la nuova legge di Bilancio 2025, su cui il Parlamento ha dato recentemente il via libera, prevedendo interventi per sostenere il settore primario, tutelare piccole e medie imprese, e rafforzare le filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura. (PesceInRete)

Tale regime, caratterizzato da un innalzamento significativo delle soglie di esenzione fiscale e contributiva per i beni e servizi offerti ai dipendenti, mira a sostenere il potere d'acquisto delle famiglie e a incentivare politiche di conciliazione vita-lavoro. (MySolution)