Dassilva fiume in piena col giudice: “Manuela vuole solo incastrarmi. La relazione con lei era un gioco”
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– “Era un momento di gioco la relazione con lei, lei aveva i suoi progetti. Lei ha detto quelle cose per incastrarmi e non so perché ha aspettato finora per dire queste cose. Ha voluto incastrarmi, ma non so per quale motivo”. Parola di Louis Dassilva. L’unico indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli, nel corso dell’interrogatorio-fiume avvenuto in carcere alla presenza del gip Vinicio Cantarini ha rispedito al mittente le accuse mosse contro di lui dalla vicina di casa ed ex amante, Manuela Bianchi, a sua volta indagata ora per favoreggiamento e che dopo aver ritrattato la sua versione ha collocato il 35enne senegalese nel garage sotterraneo di via del Ciclamino la mattina del 4 ottobre 2023, prima del ritrovamento del corpo di Pierina. (il Resto del Carlino)
La notizia riportata su altri giornali
Non riesce a spiegarsi perché Manuela Bianchi abbia detto agli inquirenti che la mattina del 4 ottobre 2023 lui l’avrebbe aspettata nel garage di via del Ciclamino per avvertirla che c’era il corpo di una donna senza vita dietro la porta tagliafuoco. (News Rimini)
Risulta ora indagata anche Manuela Bianchi, ex amante di Dassilva e nuora della vittima. (Fanpage.it)
Lo ha detto durante l’interrogatorio in carcere Louis Dassilva al gip Vinicio Cantarini che deve decidere sulla sua scarcerazione come chiesto dai difensori Riario Fabbri e Andrea Guidi. «Non è vero quello che ha detto, Manuela mi vuole accusare ma quella mattina io la stavo aspettando perché avevamo una relazione». (Corriere Romagna)
Le indagini sul delitto di Pierina Paganelli, l’anziana 78enne uccisa con 29 coltellate nel sottoscala del condominio in cui viveva a Rimini, in via del Ciclamino proseguono e il 25 marzo è in programma a Rimini l’udienza per un nuovo incidente probatorio: in tribunale davanti al gip siederà Manuela Bianchi, nuora della vittima, indagata per favoreggiamento, dopo aver rivelato di aver incontrato Louis Dassilva, il suo amante nonché unica persona indagata per aver commesso materialmente l’omicidio. (corrieredibologna.corriere.it)
– Manuela Bianchi e il fratello Loris sono nella sala d’attesa della questura di Rimini. I due Bianchi non sanno di essere intercettati. (il Resto del Carlino)
Di Lorenzo Muccioli e Francesco Zuppiroli RIMINI Era tutto "un gioco". La "relazione con lei (Manuela Bianchi, ndr)", quella relazione clandestina che per la procura di Rimini sarebbe stata il grilletto per innescare l’esplosione della furia omicidiaria di Dassilva contro Pierina Paganelli, secondo lo stesso 35enne senegalese invece non era altro che un gioco. (il Resto del Carlino)