Pennsylvania, ecco come si contano i voti: giudici a gamba tesa contro Donald Trump
Come riporta la Cnn, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito di non intaccare quanto stabilito da una sentenza del tribunale della Pennsylvania che dovrebbe ampliare le opzioni per gli elettori le cui schede elettorali per corrispondenza vengano respinte per motivi tecnici. La decisione è un punto a sfavore per i repubblicani che premevano affinché la norma fosse abolito nella Stato chiave. (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altri giornali
Per avere un assaggio di quello che potrebbe succedere all’indomani del 5 novembre – soprattutto nel caso di una sconfitta di misura di Donald Trump – basta guardare a ciò che sta succedendo in questi giorni nella contea di Bucks, nello Stato in bilico della Pennsylvania (L'HuffPost)
Si avvicinano le elezioni del 5 novembre e Donald Trump denuncia brogli nel voto per la Casa Bianca. L'ex presidente, che di fatto non ha mai ammesso la sconfitta nelle elezioni del 2020, con un post su Truth Social, senza mostrare prove, denuncia brogli che starebbero avvenendo nella contea di Buck. (Adnkronos)
(Foto ANSA/SIR) (da New York) Stavolta nel mirino dei cacciatori di voti falsi sono finite anche loro: 53 suore benedettine residenti ad Eire in Pennsylvania che si sono ritrovate in un post su X accusate di aver manipolato il processo elettorale. (Servizio Informazione Religiosa)
A una settimana dalle presidenziali più incerte della storia recente, negli Stati Uniti hanno già votato circa 50 milioni di cittadini aventi diritto. Il che corrisponde a quasi un terzo del totale dei 155 milioni che nel 2020 contribuirono a eleggere Joe Biden, registrando uno dei record assoluti di partecipazione nella più cruciale delle competizioni elettorali in America. (Panorama)
Presidenziali USA a rischio: il dibattito sui brogli elettorali continua a essere una questione rilevante e divisiva. Da un lato, alcuni sostenitori del Partito Repubblicano, incluso il candidato Donald Trump, hanno sollevato preoccupazioni su possibili irregolarità, focalizzandosi in particolare sul voto per corrispondenza e sull’eventuale partecipazione di elettori non cittadini. (Radio Radio)
Ultimo sabato di campagna elettorale negli Stati Uniti prima del voto per le presidenziali che è martedì 5 novembre. Grazie al voto anticipato: oltre 73 milioni di persone hanno già votato e sono voti che molta probabilità non compaiono, o compaiono poco, nei tanti sondaggi pur autorevoli che stanno girando (l'ultimo clamoroso arriva dall'Iowa). (ilgazzettino.it)