La Borsa del 13 dicembre, mercati attesi in rosso dopo i grossi cali in Cina

A Piazza Affari l’attenzione si concentra su Tim, che ha ricevuto dal Mef e da Retelit una richiesta per presentare la loro offerta su Sparkle entro il 18 dicembre, due giorni oltre la scadenza inizialmente concordata. Per Banco BPM, secondo fonti di stampa, sembra vicino un accordo con i sindacati riguardante uscite, assunzioni e premi. Dopo un negoziato fermo a 1.100 ingressi e 1.600 esodi incentivati, la banca avrebbe deciso di contabilizzare l’intera operazione quest’anno, con l’intenzione di aumentare il numero di nuove assunzioni e di allineare i bonus a quelli delle altre banche. (QuiFinanza)

Su altri media

Sui mercati azionari pesano le prospettive di crescita economica della Cina. La Borsa di Milano (+0,2%) rallenta rispetto all'avvio, in linea con gli altri listini europei. (Tuttosport)

Euro / Dollaro USA Iveco (Borsa Italiana)

Una settimana all’insegna della debolezza per le principali Borse globali che hanno mantenuto un atteggiamento cauto in vista della pubblicazione del dato sull’inflazione Usa di mercoledì scorso e dell’ultimo appuntamento del 2024 con la Banca centrale europea (Bce). (Borse.it)

Ftse Mib, i migliori e peggiori della settimana: brillano Tim e Cucinelli

Londra Stellantis (Borsa Italiana)

Bene anche Iveco (+2,4%) e Bper Banca (+1,7%) mentre arretrano i titoli del lusso Brunello Cucinelli (-1,9%) e Moncler (-1,8%), complice la delusione per gli stimoli in Cina. Seduta poco mossa per le borse europee all’indomani della riunione della Bce. (Finanza.com)

Avvio decisamente positivo a Piazza Affari. L'indice Ftse Mib apre la seduta guadagnando l'1,23% a 19.204 punti. L'All Share apre a 20.968 punti (+1,13%). Spread Btp/Bund poco mosso a 191,495 punti base. (Italia Oggi)