Bce tiene guardia alta sui rischi per le banche nel 2025
Capitale e liquidità "solidi" e buona generazione di utili per le banche europee. Tuttavia continuano a richiedere attenzione governance interna, gestione dei rischi e resilienza operativa, che assieme a "minacce macro-finanziarie e gravi shock geopolitici" devono essere prioritari nell'azione di vigilanza. Lo scrive la Bce nello Srep, il Processo di revisione e valutazione prudenziale, che per questi motivi mantiene l'asticella alta con i requisiti prudenziali del secondo pilastro per il capitale bancario Cet1 che salgono all'1,2% degli attivi soppesati per il rischio per il 2025, dall'1,1%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
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Le priorità sono stabilite dal Consiglio di vigilanza della BCE, riviste annualmente, e si basano su una valutazione completa dei principali rischi e vulnerabilità per i soggetti vigilati, tenendo conto dei risultati del processo di revisione e valutazione della vigilanza (SREP), nonché dei progressi compiuti rispetto alle priorità degli anni precedenti, favorendo al contempo un’allocazione efficiente delle risorse di vigilanza disponibili, che possono essere adattate in modo flessibile, se giustificati da cambiamenti nel panorama del rischio. (Diritto Bancario)
– Il Credito Emiliano rivendica di risultare l’istituto più solido a livello europeo ed il migliore in Italia sulla base dei requisiti patrimoniali monitorati dalla Banca centrale europea nell’utima procedura vigilanza (Srep o Supervisory Review and Evaluation Process). (Agenzia askanews)
La qualità degli attivi bancari è elevata, ma la Vigilanza Bce invita a non abbassare la guardia. L’Eurotower invita però le banche a rimanere vigili e adattarsi «a un ambiente in continua evoluzione», caratterizzato da rischi geopolitici elevati, cambiamenti strutturali, rischi climatici e prospettive macro in peggioramento. (il Giornale)
Credem (LA STAMPA Finanza)
Gli istituti europei escono dalla stagione dei tassi alti con i bilanci rimpolpati, un capitale complessivamente "solido" e una qualità dei prestiti "robusta". Lo ha detto la Bce, la Banca centrale europea, che però ha anche precisato di non essere intenzionata ad abbassare la guardia. (Sky Tg24 )
Gli istituti di credito italiani hanno ottenuto valutazioni positive, confermando una buona solidità in termini di rischiosità. Tra le banche italiane, spicca il risultato di Credem, considerata la banca italiana più solida, con P2R pari all’1,00% Le altre banche in classifica I dati derivano dall'esercizio Srep 2024, il test che effettua la Bce per testare la solidità delle banche europee, con tutte e 113 che si confermano resilienti e ben attrezzate in termini di capitale e liquidità. (QuiFinanza)