Manovra e Ccnl. Anche gli infermieri in sciopero il 20 novembre: “La strada è ancora lunga”

Manovra e Ccnl. Anche gli infermieri in sciopero il 20 novembre: “La strada è ancora lunga” Il Governo “dice sì al raddoppio dell'indennità di specificità infermieristica ma dilaziona i tempi e stanzia risorse inferiori rispetto a quelle auspicate per la valorizzazione della nostra professione”, spiega Antonio de Palma. “Dal documento programmatico di bilancio viene esclusa l'estensione dell'indennità alle ostetriche; poche le risorse per le altre professioni sanitarie ex legge 43/2006 e nessuna risposta sull‘inserimento delle professioni assistenziali tra le usuranti”. (Quotidiano Sanità)

Ne parlano anche altre testate

Roma, 23 ott. – “Il testo della manovra purtroppo conferma i nostri timori: il governo Meloni ha deciso di dare un altro colpo al servizio sanitario nazionale, riducendo il finanziamento rispetto agli annunci roboanti delle scorse settimane”. (Agenzia askanews)

Infermieri, medici e altre professionalità sanitarie sul piede di guerra. Effetti anche in Campania e sul territorio irpino. Gli infermieri, medici e altre professionalità sanitarie tornano a scende in piazza. (Ottopagine)

La gestione del mieloma multiplo, la biologia molecolare, l’immunoterapia, e le nuove terapie cellulari saranno i temi principali dell’evento scientifico in programma ad Alghero nelle giornate del 25 e 26 ottobre. (SARdies.it)

Italia: Il 20 novembre sciopero nazionale e manifestazione a Roma di medici e infermieri

Il 20 novembre è stata indetta una giornata di protesta nazionale per medici, infermieri e professioni sanitarie. I sindacati di categoria, tra cui Anaao Assomed, Cimo-Fesmed e Nursing Up, hanno proclamato uno sciopero di 24 ore contro la legge di Bilancio 2025, che considerano insufficiente e deludente. (QuiFinanza)

Le indennità utili per irrobustire i salari subito, nel 2025, ma le 30 mila assunzioni previste (20 mila medici e 10 mila infermieri) slittano all'anno successivo. (ilmessaggero.it)

Il testo della Legge di Bilancio per il 2025 conferma la riduzione del finanziamento per la sanità rispetto a quanto annunciato nelle scorse settimane e cambia le carte in tavola rispetto a quanto proclamato per mesi. (AndriaViva)