Donald Trump: "Non tentate di colpirmi o vi faremo esplodere in mille pezzi", chi c'è nel mirino

Dario Mazzocchi 27 settembre 2024 Il pugno duro con l’Iran, il ritorno sul luogo del mancato delitto e il duro richiamo al presidente ucraino Volodymyr Zelensky: Donald Trump tiene banco nella campagna presidenziale americana che marcia verso il 5 novembre. Il candidato repubblicano ha attaccato di petto il regime di Teheran dopo «le minacce reali e specifiche di assassinarlo, nel tentativo di destabilizzare e generare caos negli Stati Uniti», come si legge in un comunicato rilasciato dal suo staff, e riferite direttamente dall’intelligence statunitense. (Liberoquotidiano.it)

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Teheran, secondo le informazioni fornite dall'intelligence Usa, vuole " destabilizzare e seminare caos negli Stati Uniti ", ha dichiarato il direttore delle comunicazioni della campagna del repubblicano, Steven Cheung, in un comunicato stampa. (il Giornale)

Le minacce di Donald Trump contro l’Iran “L’Iran deve esplodere in mille pezzi“. Il candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump ha minacciato pesanti ripercussioni su Teheran se la Repubblica Islamica dovesse interferire con le elezioni americane. (Virgilio Notizie)

Il candidato repubblicano non è estraneo a dichiarazioni cariche di violenza nei confronti di coloro che reputa suoi nemici, ma in questo caso l’escalation nei confronti di Teheran lascia presagire un annientamento totale del suolo iraniano: “Faremo saltare in aria le vostre città più grandi e l’intero Paese, riducendolo in mille pezzi. (Ultima Voce)

“L’Iran ha già fatto delle mosse che non hanno funzionato, ma ci riproveranno – aggiunge – Non è una bella situazione per nessuno. “Grandi minacce alla mia vita da parte dell’Iran. L’intero esercito degli Stati Uniti sta osservando e aspettando”. (LAPRESSE)

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L'Iran ha Lo ha postato l'ex presidente americano affermando che «l'intero esercito americano sta osservando e aspettando. (Secolo d'Italia)