Georgia, il no della presidente “parigina”
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Nella nuova faglia est-ovest che fa traballare l’Europa e il mondo, la presidente georgiana, Salomé Zourabichvili, è la più abile a passare le frontiere. Geografiche innanzitutto. Se suo nonno, il ministro Ivane Zurabichvili, nel 1921 fugge di fronte all’arrivo dell’Armata rossa, lei, nata in Francia, ha compiuto il percorso opposto, tornando in Georgia iscrivendosi direttamente … (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri giornali
Sotto il governo di Sogno georgiano, il partito al potere che ha rivendicato la vittoria alle elezioni, Tbilisi rischia di “scivolare ulteriormente” nella sfera di Mosca. (Adnkronos)
La vittoria del partito filo-russo “accelera il distacco dall’Europa e dalle democrazie liberali”, dicono gli esperti sentiti da Fanpage.it. Manifestazione imponente contro l’interferenza di Mosca nelle elezioni. (Fanpage.it)