Elmasry, i segreti sospesi dell’affare di Stato
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Mettere il segreto di stato sul caso Elmasry chiuderebbe la vicenda. Ma tenerla aperto, per Meloni e il suo governo, è un investimento a resa sicura: la base si galvanizza per le botte da orbi ai giudici e i sondaggi vedono FdI guadagnare consensi su consensi, mentre le contromisure delle opposizioni, sin qui, si sono limitate all’invettiva, senza riuscire a incidere davvero. NELLA TARDA mattinata di ieri, Giulia Bongiorno, la parlamentare leghista scelta come avvocata di tutti i membri del governo indagati dalla procura di Roma, si è recata a palazzo Chigi per incontrare il sottosegretario Alfredo Mantovano (il manifesto)
Ne parlano anche altri media
Bisogna pensare a una stanza satura di gas nella quale a un certo punto si sprigiona una scintilla: che cosa succede? Scoppia tutto, no? E l’incendio, poi, chi lo ferma più? Sarà forse ingenua o banale, ma è questa la metafora che circola al Quirinale per spiegare il silenzio di Sergio Mattarella sullo scontro aperto tra politica e giustizia. (Corriere della Sera)
Tanti i fronti aperti con le toghe: l’affaire Almasri, il rinvio a giudizio di Daniela Santanchè, la sentenza sui migranti mandati in Albania e prontamente rispediti in Italia. Fronti che per Fratelli d’Italia rappresentano una vera e propria dichiarazione di guerra nei confronti di Meloni e del partito tutto e che sono stati oggetto, tra le altre cose, di discussione nella direzione di FdI di questa mattina. (LAPRESSE)
A parlare è Luigi Li Gotti, l'avvocato che ha presentato alla Procura di Roma una denuncia contro la premier Giorgia Meloni, il ministro della Giustizia Carlo Nordio, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano (Today.it)
Questo il ragionamento del senatore forzista Maurizio Gasparri che, per spiegare il nodo Almasri e l’odierna vicenda giudiziaria che ha colpito la premier, riesce a pescare nel passato l’esempio del Cavaliere, allora presidente del Consiglio e primo vero “martire della giustizia” nell’area del centrodestra odierno. (il Giornale)
Snella e in punta di diritto, senza entrare nei dettagli della ricostruzione delle 72 ore che tra il 18 e il 21 gennaio hanno portato prima all’arresto e poi al rimpatrio, con tanto di volo di Stato, del torturatore libico Njeem Osama Almasri. (Il Fatto Quotidiano)
"Noi abbiamo fatto delle promesse agli italiani e le portiamo avanti, con tutta la determinazione e la serenità necessarie. Qualcuno si oppone in modo corretto e qualcun altro cerca di forzare la mano" così il deputato di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, a margine della direzione nazionale di Fratelli d'Italia. (Tiscali Notizie)