Morto Calisto Tanzi: dall'impero Parmalat al crac

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
il Giornale INTERNO

Il crollo dell'impero avvenne nel 2003, quando Calisto Tanzi venne arrestato per il crac Parmalat

Erano gli anni d'oro del Parma sponsorizzato da Parmalat ma quello non fu l'unico investimento sportivo per Calisto Tanzi, che anche negli anni precedenti si affacciò nel mondo dello sport diversificando l'attività su varie discipline.

anni si è spento Calisto Tanzi, che per oltre 40 anni è stato il proprietario del marchio Parmalat, che grazie a lui è stata una delle aziende italiane più note del mondo fino al crac del 2003. (il Giornale)

Ne parlano anche altri media

A dicembre 2010 arrivò la condanna per Tanzi a 18 anni di reclusione per un crac da 14 miliardi di euro Parmalat, secondo la definizione degli inquirenti, diventò così "la più grande fabbrica di debiti della storia del capitalismo europeo". (L'Unione Sarda.it)

Niki Lauda nel frattempo si ritirò e successivamente tornò in Formula 1 al volante della McLaren, sempre con il marchio Parmalat in evidenza sul cappellino personale e conquistò il suo terzo mondiale nel 1984. (FormulaPassion.it)

È morto a 83 anni Calisto Tanzi, imprenditore la cui parabola è iniziata con la crescita della Parmalat ed è terminata con il crac del 2003 e i processi che ne seguirono. Come imprenditore Tanzi fece affermare il marchio Parmalat fino al crac del 2003, che lo portò in carcere. (Il Riformista)

Andrea Schianchi (La Gazzetta dello Sport)

Fu così che cominciò la scalata di quel Parma: abbiamo vinto l’impossibile” “Con lui abbiamo vinto l’impossibile”. La scomparsa di Calisto Tanzi ha toccato profondamente anche Antonio Benarrivo. (Forza Parma)

Ha guidato il club emiliano dal 1989 al 2003, anno del crac Parmalat, quando fu arrestato e cedette il club. È morto Calisto Tanzi, l’ex presidente del Parma. Sotto la sua guida, il Parma riuscì a conquistare una Coppa delle Coppe (1993), due Coppe Uefa (1995 e 1999), una Supercoppa Europea (1993) e tre Coppe Italia. (IlNapolista)