Mancini d’Arabia rischia: la Regione è alla finestra. Con l’esonero l’accordo (fino al 2025) con Palazzo Raffaello avrebbe più senso?

ANCONA Altro che panchina dorata. Roberto Mancini e l’Arabia Saudita non sono mai stati così ai ferri corti dall’inizio della loro avventura milionaria nell’agosto 2023. La crisi L’allenatore jesino, 20 milioni all’anno fino al 2027 con i sauditi (con i bonus fate anche 25), paga gli scarsi risultati - una sola vittoria nel girone di qualificazione mondiale contro l’Indonesia, due pari e un ko con il Giappone - e un rapporto mai sbocciato con l’ambiente. (corriereadriatico.it)

La notizia riportata su altri media

In queste settimane non sono mancate le critiche nei suoi confronti, con i tifosi arabi che non sono contenti del suo operato. Continua il momento delicato dell'ex ct dell'Italia, che ora rischia l'esonero: all'orizzonte potrebbe esserci una nuova panchina europea. (Goal Italia)

Video – Mancini, brutto gesto: litiga con i tifosi arabi, guarda il video (Toro News)

Dopo la sconfitta casalinga contro il Giappone, è arrivato il pareggio per 0-0 contro il Bahrain, a Gedda. L’ex c.t. (Corriere della Sera)

Roberto Mancini in crisi di risultati (e in rotta con i tifosi): l'Arabia Saudita pensa all'esonero

I "figli del deserto", ad oggi, occupano la seconda posizione nel girone C a pari merito con Australia e Bahrein con i loro 5 punti, cinque meno della capolista Giappone. La sua Arabia Saudita, nell'ultima gara delle qualificazioni ai Mondiali 2026, non è andata oltre uno scialbo 0-0 con il Bahrein, confermando il periodo di difficoltà: i sauditi, nelle ultime due partite, hanno infatti raccolto appena due punti, mettendo a rischio il pass per la prossima coppa del mondo. (Today.it)

Dopo i problemi avuti con alcuni dei suoi calciatori, infatti, l’ex ct della Nazionale è stato oggetto delle critiche furiose dell’opinione pubblica saudita e della sua stessa federazione dopo il deludente pareggio ottenuto contro il Bahrain (0-0). (Agenzia askanews)

"Marche una regione da podio", nel Salone d'Onore del Coni a Roma la grande premiazione La crisi L’allenatore jesino, 20 milioni all’anno fino al 2027 (con i bonus potrebbe arrivare a 25 milioni), paga gli scarsi risultati - una sola vittoria nel girone di qualificazione mondiale contro l’Indonesia, due pari e un ko con il Giappone - e un rapporto mai sbocciato con gli arabi. (corriereadriatico.it)