Ottavia, gli ultimi 2 km nell’abisso: “Stanca e ferita, ma non molla”. Il punto sui soccorsi
Bergamo. Mancano 'solo' 2 chilometri, ma i tempi non sono quelli di una passeggiata. A rallentare le operazioni, al momento, è la stanchezza. Quella che inizia a farsi sentire in Ottavia Piana, senza però fiaccarne eccessivamente il corpo e lo spirito: "Regge bene, nonostante tutto". Nonostante le fratture alle vertebre, alle costole, agli arti. "Sta soffrendo la lunga permanenza in grotta. Ha bisogno di riposo, non possiamo più trasportarla senza interruzioni come all'inizio". (BergamoNews.it)
Su altri giornali
In molti negli ultimi giorni si sono chiesti sui social: chi paga l’intervento per il recupero di Ottavia Piana? «Non i cittadini» conferma a La Stampa il presidente della Società Speleologica Italiana Sergio Orsini. (La Sentinella del Canavese)
«Adesso Ottavia è in buone mani», dice Giorgio Pannuzzo, speleologo e amico di Ottavia Piana. (Corriere TV)
Da quando è sca… (La Repubblica)
L'operazione si è conclusa alle 2.59 di martedì notte, con l'annuncio di Alberto Gabutti, della direzione nazionale del soccorso alpino e speleologico: "Ottavia è in salvo, finalmente!". L'incubo è finito. (la Repubblica)
Non si è mai lamentata, anche durante gli scossoni": chi ha soccorso Ottavia Piana in questi giorni racconta le parole della speleologa pochi minuti prima di uscire dalla grotta. (Fanpage.it)
La donna di 32 anni avrebbe riportato traumi alle vertebre e alle costole, fratture alle ossa facciali e a un ginocchio. Nell’ultimo tratto i soccorritori hanno potuto accelerare il passo, anche su suggerimento dei sanitari che dovranno ora valutare con attenzione le sue condizioni di salute. (Il Fatto Quotidiano)