F1, arriva l’addio ufficiale: non vedremo più questi motori sulla griglia di partenza
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La F1 perde uno dei suoi brand più apprezzati, a seguito di una decisione molto dolorosa da accettare. Si preannunciano polemiche. Il mondiale di F1 targato 2024 si prepara al rush finale, con il ritorno in pista che è previsto per il week-end compreso tra il 18 ed il 20 di ottobre ad Austin, per il Gran Premio degli Stati Uniti. Max Verstappen arriverà in Texas con 52 punti da difendere su Lando Norris, in forte rimonta nelle ultime gare, grazie ad una McLaren che è ormai la monoposto di riferimento. (QuattroMania)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il mondiale di Formula 1 di questo frenetico 2024 sta per arrivare alla fase finale, ma in questo momento c’è già chi pensa al futuro. La pianificazione dei prossimi campionati è infatti già cominciata per la maggior parte dei team impegnati nel circus, e dopo settimane di discussioni e indiscrezioni, adesso manca solo la comunicazione ufficiale per una novità clamorosa che potrebbe cambiare gli equilibri all’interno del mondiale: dal 2026 sarà addio, il destino sembra ormai completamente segnato. (SportItalia.it)
Nella nota, inoltre, si legge che lo stabilimento di Viry-Châtillon (nel dipartimento dell'Essonne, a sud di Parigi), dove l'azienda francese ha finora dato vita ai suoi motori, verrà convertito in un ''centro di eccellenza ingegneristico e di alta tecnologia già da fine 2024''. (La Gazzetta dello Sport)
Alpine resterà in F1, ma non le Pu Renault: una scelta che a Viry non condividono affatto, tanto da diffondere un comunicato ufficiale in cui, oltre ai timori per l'occupazione, si elencano le motivazioni che dovrebbero portare il Gruppo a rivedere la sua decisione, per storia e competenze (Autosprint.it)
Il piano strategico di Alpine prevede un drastico “saving” economico, che sarà realizzato tramite l’acquisto delle unità di potenza fornite da un costruttore già presente all’interno del paddock. Renault abbandona la F1 e Audi pare interessata. (FUNOANALISITECNICA)
Tanta carne al fuoco anche nella giornata di oggi in Formula 1, con i dipendenti della divisione francese di Viry-Chatillon che hanno preso duramente posizione contro la decisione presa da Alpine sullo stop del programma motori Renault, mentre Charles Leclerc è sceso in pista a Fiorano con la SF-21. (F1inGenerale)
Con la decisione di fermare il programma legato allo sviluppo delle power unit nel 2025, finisce la storia di Renault come costruttore in Formula 1. (Automoto.it)