Il Boccia-gate esplode in Tv: finisce duemila volte sui media l’inchiesta tra il ministro e la sua ex consulente

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La Sentinella del Canavese INTERNO

Il «caso Boccia» è il nuovo tormentone delle televisioni italiane. L’imprenditrice di Pompei, nell’ultimo mese, è stata infatti citata sulle radio e tv 1.698 volte che, sommate alle 2.014 di Sangiuliano, danno una media di una menzione ogni 12 minuti. Una vera e propria monopolizzazione dei palinsesti. Il picco è stato raggiunto venerdì 6 settembre, giorno delle dimissioni di Sangiuliano, in cui l’ex ministro ha ottenuto 336 citazioni contro le 330 di Boccia. (La Sentinella del Canavese)

Se ne è parlato anche su altri media

Tra telefonini di vecchia e nuova generazione, tablet, pc, pen drive, schede di memoria e gli occhiali con le microcamere usati per le riprese non autorizzate a Montecitorio ha consegnato un archivio digitale di portata non comune. (Corriere Roma)

L’imprenditrice di Pompei, nell’ultimo mese, ha infatti ottenuto sulle radio e tv italiane 1.698 citazioni che, sommate alle 2.014 di Sangiuliano, danno una media di una menzione ogni 12 minuti. (Primaonline)

Cosa contengono i telefoni e il computer di Maria Rosaria Boccia? Gli investigatori, coordinati dai pm di Roma, hanno avviato l'analisi dei cellulari, dei pc e delle schede di memoria e pendrive sequestrati durante la perquisizione nell'abitazione a Pompei dell'imprenditrice indagata per violenza o minaccia a corpo politico e lesioni aggravate dopo la denuncia presentata dall'ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. (ilmessaggero.it)

Il caso Sangiuliano. Boccia torna sui social: non ho paura. Pm al lavoro sui cellulari sequestrati

Il fronte delle accuse contro Maria Rosaria Boccia Il reato contestato a Maria Rosaria Boccia rientra nell'articolo 338 del Codice Penale, lo stesso che ha fatto da cornice alla Trattativa Stato-Mafia. (QuiFinanza)

Da un lato le prove della «presunta gravidanza», le chiamate alla moglie dell’ex ministro Gennaro Sangiuliano e anche all’amica Melania Rizzoli. Basta leggere gli atti che hanno portato i carabinieri … (Repubblica Roma)

Nelle "minacce" c’è però tutto un mondo. Perché la Boccia avrebbe usato anche l’arma delle pressioni sulla moglie dell’allora ministro, Federica Corsini, coinvolgendo anche una sua amica, Melania Rizzoli pur di ottenere la nomina al Mic. (QUOTIDIANO NAZIONALE)