Acerbi racconta col sorriso il siparietto con Haaland: "Gli ho chiesto la maglietta, ma non me l'ha data"

Non è passato inosservato alla telecamere il simpatico siparietto andato in scena ieri sera, alla fine di Manchester City-Inter, tra Francesco Acerbi ed Erling Haaland. Dopo il duello in cui i due si sono dati battaglia, il difensore ha spiegato con il sorriso cosa si sono detti: "Ho si chiesto la maglietta ad Haaland ma non me l’ha data. Si scherza", ha scritto il difensore sul proprio profilo Instagram (Fcinternews.it)

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La pensione può attendere — E dire che l'estate di Acerbi non è stata sicuramente la migliore a livello personale: prima l'infortunio che gli ha fatto saltare l'Europeo con l'Italia, poi l'acciacco che lo ha rallentato durante la preparazione pre campionato. (fcinter1908)

E' stata un'altra battaglia quella fra Acerbi-Haaland in questo Manchester City-Inter finito 0-0 con il norvegese che non ha segnato per la prima volta in stagione dopo 9 reti in 4 partite. Ed al termine del match le telecamere di Sky hanno ripreso un simpatico siparietto fra i due. (L'Interista)

Serata difficile per Erling Haaland, che continua a faticare contro l'Inter di Simone Inzaghi. Era successo in finale di Champions, si è ripetuto nell'esordio della nuova Champions League 2024/25. Questo il breve commento alla prova del norvegese da parte di noi di TMW: "L'incubo Acerbi torna a tormentarlo. (TUTTO mercato WEB)

Neutralizzati anche Savinho e De Bruyne nel primo tempo, uguale sorte per Bernardo Silva, Grealish, Foden. Una grande solidità di reparto, tanto che Sommer non è stato certo super impegnato. (Fcinternews.it)

Accanto alla motivazione anche un bel 6,5 come voto e quando c'è da marcare Haaland non è certo una passeggiata, anzi... "Italians do it better: a ripetizioni di marcatura stretta si va da lui" . (Tuttosport)

Uno 0-0 in casa del Manchester City che a conti fatti va stretto all’Inter, per le tante occasioni avute in campo. L’inizio in Champions League è comunque incoraggiante e la squadra di Simone Inzaghi ha tutte le carte in regola per arrivare in fondo. (Liberoquotidiano.it)