Anche Austria e Grecia bloccano le richieste d'asilo ai siriani

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La Gazzetta del Mezzogiorno ESTERI

Dopo la Germania, anche Austria, Grecia, Danimarca, Norvegia hanno annunciato la sospensione delle domande di asilo per i siriani, insieme alla Svezia che sospenderà anche le decisioni di espulsione. Il governo austriaco ha deciso lo stop alle richieste di asilo dei rifugiati siriani e si prepara a "espellerli", secondo quanto riportato in un comunicato. La Grecia ha sospeso le richieste di asilo di circa 9.000 siriani, secondo Reuters online citando una fonte di alto livello del governo ellenico. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Al momento non è chiaro come si svilupperà la situazione, ha affermato un portavoce del ministero citato dal magazine, per questo motivo non è possibile fare delle valutazioni fondate. . (Il Messaggero Veneto)

Compito di questo ufficio è il coordinamento delle attività umanitarie della Svizzera nel Paese. Sempre nel 2012, durante l'Ora delle domande il consigliere nazionale Hans-Jörg Fehr chiese, sulla scia della guerra civile scatenatasi in Siria e sulla base di alcune stime che attribuivano al clan del presidente Bashar al-Assad ricchezze fino a 120 miliardi di dollari: «Perché finora in Svizzera sono stati congelati solo averi siriani per un totale di 50 milioni?». (Corriere del Ticino)

La vittoria dei ribelli che nel giro di pochi giorni hanno marciato sulla capitale Damasco non significa però che le 28’000 persone provenienti dal Paese mediorientale e che oggi vivono nella Confederazione rientreranno presto in patria. (rsi.ch)

E ci vorranno diverse settimane, o addirittura mesi, perché la nuova struttura e la sua stabilità prendano forma. Secondo la SEM, i siriani che desiderano tornare nel loro Paese osserveranno prima di tutto l'evoluzione della situazione sul posto. (Corriere del Ticino)

Dopo la caduta del regime di Bashar al-Assad, la Svizzera ha invitato tutte le parti coinvolte nella guerra civile in Siria a rispettare il diritto internazionale umanitario. I civili devono essere protetti. (tvsvizzera.it )